Pietro è il fratello di Francesco ma per colpa di un incidente se lo è dimenticato. Francesco, invece, per colpa dello stesso incidente è costretto a ricordarsi del loro legame. Uomo affermato che non sa più come si ama l'uno ed eterno ragazzino l'altro, Pietro e Francesco hanno passato la vita a desiderare di essere figli unici ma il destino fa sì che siano obbligati a riscoprirsi fratelli e a scoprire, forse, anche l'amore.
Note
Il modello della neocommedia all’italiana, quando si svincola dagli stereotipi regionali, sembra incapace di trovare un altro sguardo sul paese: si butta l’occhio, allora, oltreoceano, a modelli statunitensi sempreverdi. Federici asseconda senza guizzi la melassa dello script, ma indovina brillantemente la direzione degli interpreti: corpi attoriali «con la faccia da bravo ragazzo e lo sguardo da figlio di puttana», Argentero e Bova sono molto più a loro agio in vesti comiche di quanto lo siano mai stati in quelle drammatiche/action.
Filmetto Italiano con qualche parte Comica ma nel complesso non tanto appassionante : nulla di nuovo e niente di grave,almeno ci si puo' lustrare gli Occhi con qualche movenza della Leone ! voto.5.
Puntuale come un treno svizzero che però appena varca i confini nazionali accumula ritardo e sporcizia, ecco l'ennesima stupida commedia italiana. Super-sponsorizzata ovunque sul circo mediatico, gioiosamente premiata con un'occupazione massiccia di sale (ingiustificabile da qualunque punto di vista), e abilmente lanciata dalle belle facce da bravi ragazzi di Raoul Bova e Luca… leggi tutto
Il modello della neocommedia all’italiana, quando si svincola dagli stereotipi regionali, sembra incapace di trovare un altro sguardo sul paese: si butta l’occhio, allora, oltreoceano, a modelli statunitensi sempreverdi. L’opera terza di Federici inizia come un Rain Man in chiave comica, con lo scapigliato Argentero a occuparsi di un momentaneamente ritardato Raoul… leggi tutto
Pietro, medico stimato ma marito e padre fallito, subisce un incidente stradale dal quale esce apparentemente illeso, eccetto che per una grave forma di amnesia che fa regredire la sua mente ad uno stadio preadolescenziale. Incapace di badare a se stesso, viene affidato alle cure del parente più prossimo, il fratello minore Francesco, un immaturo stuntman con la passione per le belle…
Pietro regredisce a uno stadio infantile a causa di un incidente; di lui si dovrà occupare il fratello Francesco. Eppure i due non si sono mai frequentati, troppo diversi ed egocentrici. Naturalmente, ciascuno dei due insegnerà una lezione importante all'altro.
Difficile immaginare un film più insulso nell'Italia del 2014, qualcosa di meno utile e interessante di…
Sono bravi, belli, affermati, strapagati. Veri idoli per i fan di tutto il mondo e capaci di calamitare le attenzioni di fotografi e stampa ogni volta che si… segue
Nel mese di ottobre questo film ha ricevuto 12 voti
Sono due le cose rilevanti che vale la pena di annotare in calce al fine settimana trascorso.
La prima è che Il giovane favoloso, il film di Martone su Leopardi, compie una prestazione davvero ottima, superando…
A sorpresa, il primo della lista settimanale è il film-concerto della boy band One Direction: una meteora, visto che le proiezioni erano previste per il solo weekend passato (e con i biglietti in prevendita da…
Il modello della neocommedia all’italiana, quando si svincola dagli stereotipi regionali, sembra incapace di trovare un altro sguardo sul paese: si butta l’occhio, allora, oltreoceano, a modelli statunitensi sempreverdi. L’opera terza di Federici inizia come un Rain Man in chiave comica, con lo scapigliato Argentero a occuparsi di un momentaneamente ritardato Raoul…
Ci sono due sole vincitrici nel botteghino del weekend appena trascorso: la prima è una donna che sta sfruttando al meglio il suo potenziale cerebrale, la seconda - a sopresa - è una bambola…
Due fratelli che la vita ha allontanato e resi nemici, si ritrovano insieme a causa dei postumi dell'incidente del maggiore dei due (quello socialmente meglio piantato), il quale ha perso la memoria retrograda e si comporta come un bambino alla prima esplorazione del mondo (o meglio come un uomo con l'Alzeihmer). E' l'occasione per il fratello minore (quello bohemienne e spiantato) di divenirne…
Puntuale come un treno svizzero che però appena varca i confini nazionali accumula ritardo e sporcizia, ecco l'ennesima stupida commedia italiana. Super-sponsorizzata ovunque sul circo mediatico, gioiosamente premiata con un'occupazione massiccia di sale (ingiustificabile da qualunque punto di vista), e abilmente lanciata dalle belle facce da bravi ragazzi di Raoul Bova e Luca…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Filmetto Italiano con qualche parte Comica ma nel complesso non tanto appassionante : nulla di nuovo e niente di grave,almeno ci si puo' lustrare gli Occhi con qualche movenza della Leone ! voto.5.
commento di chribio1Talmente sdolcinato da vietare ai diabetici. Melenso allo sfinimento. A cosa si è ridotto il cinema italiano...
commento di silviodifedeUno schifo!
commento di Stelvio69