Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Si comincia a sbozzare il personaggio Nico Giraldi, maresciallo antiscippo, ladro passato sull'altro lato della barricata, non più Monnezza gemello del Gobbo e delinquente in proprio, non ancora protagonista dei poliziotteschi comici della serie dei Delitti, nei quali ha come contraltare comico-malavitoso il Venticello impersonato da Bombolo. Qui Venticello non è ancora presente e il fido aiutante Gargiulo, utile anche per una serie di rime inenarrabili, è interpretato dal napoletano Raf Luca anziché da Massimo Vanni. La trama prevede il maresciallo coinvolto nella caccia allo scippatore Baronetto, che vuole acciuffare soprattutto per mettere le mani sui ricettatori - come quello, squallidissimo, detto il Cavallaro - quando l'incauto scippatore ruba la valigetta a un potente boss americano, il quale si dà immediatamente alla caccia spietata dei ladruncoli. Il film non è dei più memorabili, né per quanto riguarda i poliziotteschi all'italiana né nel novero dei film con Tomas Milian, vera e propria icona del cinema italiano anni settanta. Purtuttavia "Squadra antiscippo" si fa guardare, con la sua fotografia sgranata e gli inseguimenti spettacolarmente affidati alle moto da cross. le interpretazioni di buona scuola, con lo stesso Milian e il redivivo Jack Palance che quanto ad interpretare un cattivo non doveva prendere lezioni da nessuno.
La trama è essenziale e non si perde in inutili macchiette o sdolcinature.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta