Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Cominciano qui le avventure del personaggio di Nico(la) Giraldi, maresciallo della polizia spiccio e burino, romano e romanesco; a dire la verità in questo episodio le sue maniere non sono ancora violente e rudi come ci abituerà in futuro, ma dà già modo di avvertire tutte le potenzialità del personaggio ("E mò so' piselli da evacuare... cioè so' cazzi da cagare!!"). Sfioriamo il trash, oltrepassando di slancio il poliziesco con una manata in faccia di prepotenza; altra particolarità di questo film è che non vi compare ancora Bombolo-Venticello. Insomma, si ride pure di meno. La storia è il classico affondo nel marcio della delinquenza metropolitana: in quegli anni il cinema italiano abusava di certi soggetti trucidi.
Il maresciallo Nico Giraldi, romano, è rude e cafone; indagando su un giro di scippatori arriva a scoprire loschi e sostanziosi traffici in cui sarebbe coinvolto un ambasciatore...
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