Regia di Carlo Cotti vedi scheda film
Interessante, ma non memorabile, documento d'epoca (involontario?) sulle mode degli anni '80.
Da un romanzetto di culto scritto dalla figlia di un giornalista del Corriere della Sera (Clizia Gurrado, che nel film fa un’apparizione), un film generazionale pieno di trovate assurde, involontariamente comiche e romantiche.
Rivisto ora, sembra un documento sull’epoca dei paninari milanesi tra Timberland, Moncler, Bomber, pantaloni di velluto colorato Fiorucci o Pop 84 (con tanto di orli all’insù da acqua in casa, con i disegnetti trash-pop!), Paninoteche e Boy Band (in primis, appunto, i Duran Duran!).
Un po’ sciocchino, ma anni luce decisamente migliore delle cine-porcate che vedremo in seguito (ad esempio l’ipocrita, infimo e bruttissimo 3MSC: 3 METRI SOPRA IL CIELO!).
Tra le scene di sculto l’orda di ragazze, tutte con la gamba ingessata, a Sanremo o l’epilogo con il futuro dei protagonisti, dove l’interprete Federica "Giuppi" Izzo (che interpreta Rossana) intervista quella che nella vita reale è sua sorella Simona Izzo (che nel film interpreta se stessa!).
Di culto alcune frasi, in bocca ai giovani protagonisti:
"Camomillati un pò!"
"Gianna...Giaaannnaaa! Cuccati che bel cappellino!"
"Sono insopportabili queste truzze!"
"Vorf? Sarebbe?" risposta: "V, come violentatrici. O, come occulte. R, come ragazzi. F, come fichi. Violentatrici occulte di ragazzi fichi!"
"Non voglio che veda...il mio sguardo Vorfissimo!"
"Ha capito che un pollo paninaro non esiste!"
"Ma lascia stare, Gibbo. Sei solo un Interboy!"
"Che cosa ti dice a te il melone?"
"Allora ascoltatemi, galline! Andiamo in galleria e..."
"E io che lo credevo il Re del Sesso Soft!"
"Se ero incinta io, abortivo dallo spavento!"
Autentico cult generazionale!!!
Trama?
Trattandosi di anni '80 e di Duran Duran, brani stupendi. Bello anche il leit motiv di sola musica creato per la pellicola. Molto romantico!
Bè, è un film assurdo e, a volerlo rendere credibile, la sceneggiatura è da riscrivere completamente. Però così ha un suo fascino trashistico. Quindi non cambio nulla!
Sinceramente, a parte questo film, non ha lasciato una particolare impronta nel cinema!!!
Figlia di Erika Blanc. L'abbiamo vista in qualche film tv negli anni '90. Che fine ha fatto?
In arte Giuppi. E' più famosa come doppiatrice che come attrice!
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