Regia di Billy Wilder vedi scheda film
“Dite la verità”, si legge nel cartello appeso in redazione; ma Kirk Douglas (un giornalista di successo, costretto a riparare in provincia dopo aver cornificato il suo capo e all’ansiosa ricerca di uno scoop) sa bene che nel suo mestiere i contorni della verità possono essere piuttosto sfumati. Sì, fa arrivare i soccorsi per trarre in salvo l’operaio intrappolato nella miniera; ma senza nessuna fretta, e soprattutto producendo il massimo chiasso mediatico e un notevole sebbene effimero indotto economico, compresi chioschi di hot dogs (il “gran carnevale” del titolo americano). Forse all’epoca il film poteva apparire cinico ed eccessivo, ma il tempo si è incaricato di mostrarne la spaventosa chiaroveggenza: è impressionante come la storia anticipi di trent’anni quella di Vermicino (un bimbo caduto in un pozzo artesiano e morto dopo qualche giorno, mentre intorno si scatenavano nani e ballerine).
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