Chuck Tatum è un giornalista caduto in basso che non ha smesso di cercare il colpo fortunato. Lo scoop si presenta sotto forma di un'antica caverna indiana nella quale è rimasto semisepolto Leo Mimosa. Basterà ritardare i soccorsi e il caso arriverà ben presto sulle prime pagine. Alla fine Chuck si pente, ma è troppo tardi per tutti. Infatti non si salva nessuno nel film. Né Chuck, cinico anche nel momento della morte, né la moglie di Leo che, alla richiesta dei fotografi di fingere di pregare, risponde "Stare in ginocchio rovina le calze". Uno dei film più amari e spietati sul cinismo dei mass-media. Emozionante e profetico, uno dei capolavori di Wilder.
Il Billy Wilder drammatico era altrettanto bravo che nelle commedie. Qui riesce addirittura ad anticipare una tendenza sdel giornalismo di sensazione che toccherà abissi allora inimmaginabili nell'epoca della televisione imperante.
Amo le commedie di Billy Wilder ma questo film mi ha veramente deluso: troppi stereotopi, sceneggiatura banale, sono stato più volte tentanto di stoppare il Vhs.
"Una tragedia non sono un migliaio di cinesi morti per una inondazione, ma una sola persona intrappolata in un buco sotterraneo".
Questa annotazione di Kirk Douglas, tratta dalla sua autobiografia "Il figlio di un venditore di stracci", è la sintesi parafilosofica pronunciata dal suo personaggio nel film "L'asso nella manica", uno dei capolavori di Billy Wilder, protagonista il… leggi tutto
Lo spregevole personaggio interpretato da Douglas vale il prezzo del biglietto. Il film è però un po' lentuccio, anche se il finale si riscatta in pieno, con una serie di colpi di scena negativi ed imprevedibili. Coraggioso Wilder nel mettere in scena una storia senza vincitori, in cui ognuno paga, sia per i propri errori o per quelli altrui. E' inoltre un lapalissiano atto d'accusa contro un… leggi tutto
Billy Wilder è associato, giustamente, alla commedia americana per eccellenza, ma prima era stato tra i padri del noir con almeno due capolavori totali del genere. Ecco perché sorge spontaneo domandarsi se questa pellicola possa rientrare nel macro-genere noir; in molti studi sul genere, del resto, si riconoscono nel film alcune caratteristiche tipiche del noir.
La trama…
Ancora una volta Billy Wilder offre uno spaccato realistico, sagace ma soprattutto modernissimo (ed attuale) sul cinismo dei media. Tante volte si sente ancora oggi parlare del ruolo della TV (oggigiorno coadiuvata dal mondo del Web) e della rapacità con cui essa si getta sulle tragedie personali. Ne aveva già evidenziato le storture Orson Welles con il suo immortale Quarto…
In questi giorni di così singolare condizione, è forse inevitabile che ci si dedichi, come dire, alla meditazione e alla riflessione (e non solo all’importunare i timpani dei dirimpettai…)…
#iorestoacasa. Siccome l'emergenza del coronavirus continua, noi continuiamo a restare a casa e quindi vi racconto una nuova storia di "Cinema di… segue
Uno sprezzante e cinico giornalista di nome Charles Tatum, licenziato da prestigiosi quotidiani nazionali a causa della sua incontrollata tendenza ad abusare di alcol e donne, trova un posto in un piccolo giornale locale di Albunquerque, accettando una paga al minimo sindacale che gli consenta di ricominciare tutto daccapo.
La sua mira rimane tuttavia sempre lo scoop in grado di…
Profetico, naturalmente; tanto grottesco quanto grottescamente iperrealistico, indubbiamente. A rilevare l’immisurabile portato antropologico de L’asso nella manica si peccherebbe in originalità, per quanto esso è squillante e cristallino. Per cui val più la pena di porre l’accento su qualche sequenza di questo straordinario film. Tre momenti: il primo,…
Questa Playlist riporta i titoli di alcune pellicole nelle quali i protagonisti per diverse cause (sfortuna, attacchi di animali, sotto minaccia di altre persone) rimangono bloccate, intrappolate in determinati posti…
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Commenti (7) vedi tutti
Feroce dramma su presunzione e superbia umana, che unisce un grande regista, un grande attore, per un grande risultato. Voto: 8,5
commento di Roberto MorottiStratosferico e cattivissimo dramma di Billy Wilder.
leggi la recensione completa di giansnow89Capolavoro assoluto,senza se e senza ma...da non perdere.
commento di ezioUn altro capolavoro assoluto di Billy Wilder,nerissimo e senza speranza. Gigantesco Kirk Douglas.
commento di Ethan01Il Billy Wilder drammatico era altrettanto bravo che nelle commedie. Qui riesce addirittura ad anticipare una tendenza sdel giornalismo di sensazione che toccherà abissi allora inimmaginabili nell'epoca della televisione imperante.
commento di sasso67Amo le commedie di Billy Wilder ma questo film mi ha veramente deluso: troppi stereotopi, sceneggiatura banale, sono stato più volte tentanto di stoppare il Vhs.
commento di sonicyouthgrande film, come molte altre opere di Billy Wilder, degno erede di Ernst Lubitsch
commento di bocchan