Quando firmano per lavorare come responsabili di un campeggio, Darren, Michelle, Will e Christy immaginano di avere davanti a sé un'estate piena di divertimento in un eccitante paese straniero. Durante le ultime ore di "libertà" precedenti all'apertura del campeggio, i giovani desiderano concedersi una notte da non dimenticare facilmente e il precipitare degli eventi, con il conseguente crudele gioco del gatto col topo che ne nasce, non li deluderà affatto.
Debutto spagnolo dietro la macchina da presa per un regista italiano, opzionato in precedenza in altri ruoli per la Filmax di Julio Fernández. Centesima (per difetto) versione del già derivativo Cabin fever, con il solito contagio in arrivo dall'acqua. Girato, peraltro, malino.
Un bicchiere di rabbia.
come Cabin Fever (guardando a The Crazies), ma più che 'scorticati vivi' verrebbe da dire 'incazzati a morte'.
metafora horror sull’arrabbiatura fumante passeggera:
esalati gli effetti, diradata la furia cieca rimangono le conseguenze, e quelle sono per sempre.
variante reversibile di Rec e 28 giorni dopo.
notevolissimo.
Will, Christy, Michelle e Antonio sono giovani docenti, internazionali, destinati ad un campo estivo spagnolo, raggiunto qualche giorno prima dell'apertura. Passano qualche ora problematica, per via di un pozzo privo d'acqua ma questo è niente: nel giro di poco una strana epidemia, con effetti simili alla rabbia, si manifesta colpendo per primo Antonio.
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Will, Christy, Michelle e Antonio sono giovani docenti, internazionali, destinati ad un campo estivo spagnolo, raggiunto qualche giorno prima dell'apertura. Passano qualche ora problematica, per via di un pozzo privo d'acqua ma questo è niente: nel giro di poco una strana epidemia, con effetti simili alla rabbia, si manifesta colpendo per primo Antonio.
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Commenti (2) vedi tutti
Debutto spagnolo dietro la macchina da presa per un regista italiano, opzionato in precedenza in altri ruoli per la Filmax di Julio Fernández. Centesima (per difetto) versione del già derivativo Cabin fever, con il solito contagio in arrivo dall'acqua. Girato, peraltro, malino.
leggi la recensione completa di undyingUn bicchiere di rabbia. come Cabin Fever (guardando a The Crazies), ma più che 'scorticati vivi' verrebbe da dire 'incazzati a morte'. metafora horror sull’arrabbiatura fumante passeggera: esalati gli effetti, diradata la furia cieca rimangono le conseguenze, e quelle sono per sempre. variante reversibile di Rec e 28 giorni dopo. notevolissimo.
commento di amandagriss