Daniel, il marito di Trisha, è scomparso da sette anni e la donna vive insieme alla sorella minore Callie e sta cercando di andare nuovamente avanti con la sua vita. Quando però Callie scopre uno strano tunnel vicino casa e comincia a collegarlo all'assenza del cognato e ad altre misteriose sparizioni, diventa abbastanza chiaro che la presunta morte di Daniel è tutto fuorché naturale.
Horror psicologico a tinte soprannaturali sul tema favolistico di una famosa leggenda norvegese che parla di capre e Troll, gioca al rimpallo delle responsabilità tra le mistificazioni del reale dovute all'inconscio e le dimensioni parallele di un universo olografico che convergono nello squallido sottopassaggio di un attraversamento autostradale.
Tricia è incinta del poliziotto che si occupa del caso di suo marito, scomparso misteriosamente sette anni prima. Quando la sorella Callie, si reca da lei per aiutarla per l'imminente trasloco, il marito ricompare all'improvviso gettando nello scompiglio la donna ed i suoi attuali progetti di vita. Qualcosa però non quadra: l'uomo appare fortemente debilitato e dice di essere stato… leggi tutto
Tricia è incinta del poliziotto che si occupa del caso di suo marito, scomparso misteriosamente sette anni prima. Quando la sorella Callie, si reca da lei per aiutarla per l'imminente trasloco, il marito ricompare all'improvviso gettando nello scompiglio la donna ed i suoi attuali progetti di vita. Qualcosa però non quadra: l'uomo appare fortemente debilitato e dice di essere stato…
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Commenti (2) vedi tutti
Horror psicologico a tinte soprannaturali sul tema favolistico di una famosa leggenda norvegese che parla di capre e Troll, gioca al rimpallo delle responsabilità tra le mistificazioni del reale dovute all'inconscio e le dimensioni parallele di un universo olografico che convergono nello squallido sottopassaggio di un attraversamento autostradale.
leggi la recensione completa di maurizio73All'inizio e' intrigante, ma poi troppo lento. Anche se in effetti ha un che di malsano, lascia addosso un senso d'inquietudine.
commento di musillo