Regia di James McTeigue vedi scheda film
Anche a causa di svolte narrative non verosimili, la tensione non si avverte quasi mai, la chiusa è delusoria e per giunta telefonata, i diversi personaggi non hanno spessore.
Survivor (2015): Pierce Brosnan
I venti minuti dell'inizio sono un trionfo di noia e banalità. Poi, una scena riuscita e quasi spiazzante (un efferato atto terroristico eseguito in pieno giorno) accende di colpo la speranza. Dopodiché, tutto si stabilizza in un convenzionalissimo thriller di caccia all'uomo (in tal caso, alla donna, inseguita contemporaneamente dalla polizia e da un killer spietato chiamato "l'Orologiaio"). Obiettivamente, anche a causa di svolte narrative non verosimili, la tensione non si avverte quasi mai, la chiusa è delusoria e per giunta telefonata, i diversi personaggi non hanno spessore. Da ultimo, ad esclusione di un Pierce Brosnan che non ha mai smesso di essere in gamba, l'intero cast è visibilmente svogliato, a partire dalla prima interprete Milla Jovovich, nota per essere l'Alice del Resident Evil di Paul W. S. Anderson. In ogni caso, Survivor è risibile sia come film d’azione sia come condanna nascosta al sovversivismo. La regia di James McTeigue è anonima e vacua di espedienti. Un prodotto destinato a non lasciare alcuna traccia.
Colonna sonora scritta e orchestrata da Ilan Eshkeri.
Film DELUDENTE (4) — Bollino VERDE
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