Dal paesino di Cammarata molti capifamiglia hanno intrapreso la via della Germania che ha offerto loro un lavoro. Tra questi i mariti di Carmela e di Maria. Maria è corteggiata dal dentista del quale è assistente. Questo scatena le gelosie del figlio della donna che vorrebbe conoscere il suo vero padre. Quando la donna, ammalatasi, muore, il figlio si reca in Germania per uccidere il padre. Dispiace che Pal Gabor, uno dei grandi registi ungheresi ("Angi Vera"), si sia lasciato irretire in questo melodrammone che sfiora spesso il ridicolo.
Tratto dall'omonimo romanzo di Enzo Lauretta, l'ultimo film di questo regista affronta la piaga sociale dell'emigrazione dal punto di vista di chi rimane: se il tentativo è certamente lodevole, non altrettanto può dirsi della messa in scena. Il risultato è un brutto dramma di impianto televisivo: dopo una prima parte abbastanza digeribile, la vicenda diventa di una lentezza esasperante.… leggi tutto
Magari la sposa sarà stata pure bellissima (mah! Più o meno...), però questo film non lo è di certo. Pal Gabor dimentica i suoi esordi e realizza un lavoro (su di un'idea molto interessante, come i problemi degli immigrati italiani in Germania per motivi di lavoro) che prende in prestito tutti i difetti del cinema di autori (comunque bravi) come Marco Risi o Gabriele Salvatores. Per due…
Tratto dall'omonimo romanzo di Enzo Lauretta, l'ultimo film di questo regista affronta la piaga sociale dell'emigrazione dal punto di vista di chi rimane: se il tentativo è certamente lodevole, non altrettanto può dirsi della messa in scena. Il risultato è un brutto dramma di impianto televisivo: dopo una prima parte abbastanza digeribile, la vicenda diventa di una lentezza esasperante.…
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