Regia di Walter Veltroni vedi scheda film
Guardando questo bel ricordo di Enrico Berlinguer, ho un unico rimpianto, ovvero quello di non aver vissuto quei giorni là, impegnato in Goldrake, Saltafoss e partite di pallone, mentre la più bella storia politica dell'Italia repubblicana si stava svolgendo e stava, in qualche modo, terminando. Walter Veltroni, che magari come politico è un semi fallito, ha, ancora una volta, la sensibilità giusta per raccontarla, così come fece con Luca Flores. E' un documentario piuttosto tradizionale, ma che racconta più la vicenda politica, comunque inscindibile da quella umana, che quella più strettamente biografica, con preziosi contributi dell'epoca, interviste a personaggi della politica di allora e a semplici cittadini. Due cose sono agghiaccianti: le interviste presso le università, in cui i giovani non sanno chi sia stato Enrico Berlinguer, terribile, e il parere di Jovanotti, chissà poi perché. Piccole cose, per un percorso emozionante e sincero, chiuso drammaticamente in quel giugno 1984, in cui terminò non solo la vita di uno degli uomini politici più amati di sempre, ma anche la storia del PCI. Purtroppo. E' stridente il confronto con quello che abbiamo oggi, la pochezza politica che è rimasta, il crollo morale, che parte dalla povertà del linguaggio per finire nel baratro dell'ignoranza e del populismo più bieco. Anche per questo, lo splendido omaggio di Veltroni, fa male il doppio. Ciao Enrico
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