Regia di Elia Kazan vedi scheda film
Melodramma vecchio, condotto con stile da telenovela; contesta la morale puritana, ma esalta il primo amore come "splendore dell'erba" e ne propone il superamento come un rassegnato e/o coraggioso accontentarsi di "ciò che resta", sul modello di una poesiola altrettanto retorica a favore di una falsante esaltazione del sentimento giovanile. Resta un impegno positivo di contestazione del perbenismo borghese, forse efficace proprio perché condotto secondo i gusti borghesi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta