Regia di Sheldon Reynolds vedi scheda film
Un commerciante d'arte muore d'infarto. Il suo segretario indaga sull'accaduto e scopre una scottante verità.
Spy story invecchiata così così, paga le pecche di una sceneggiatura non priva di ingenuità, ed un intreccio dove non si fa mai giorno. Ci sono tuttavia alcune scene girate con maestria , luci ed ombre che si accavallano, cambi di prospettiva repentini e musica che diventa un motivetto ipnotico. Rivisto oggi fa sorridere ma vive del carisma del mitico Robert Mitchum, che nei panni del segretario Bishop si carica il film sulle spalle piuttosto bene, sfoggiando il suo sguardo languido ogni volta che serve. Ingrid Thulin, musa di Bergman, qui compare in trasferta europea per la prima volta, ed è un bel vedere.
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