Regia di Ruben Östlund vedi scheda film
Non è male ma al riguardo è stato detto e fatto meglio.
Mi aspettavo meglio. Si narra di una famigliola in vacanza sui monti: mentre sono sulla terrazza dell’hotel, in lontananza avviene una valanga, che via via si ingrossa e si avvicina, fino a sfiorare e imbiancare la struttura. Panico totale, e il marito scappa abbandonando moglie e figli, salvo tornare poco dopo e negare tutto. Da lì parte la crisi di coppia che è il fulcro del film, che mi aspettavo migliore e invece ha alti e bassi. Non è male, nel complesso, ma probabilmente in sede di sceneggiatura qualcosa andava rivisto (il comportamento dei bambini, il finale). Sono comunque per una sufficienza. Produzione e origine scandinava del film, che ha rappresentato senza successo la Svezia agli Oscar (senza arrivare alla cinquina finale) e vinse un premio in un concorso collaterale al maggiore, a Cannes.
La forza maggiore del film non è immediata, il titolo originale era turista o turisti, però Forza maggiore è stato ovunque il titolo per l’export, forse si riferisce agli istinti che governano il protagonista, a cui non sa opporsi.
Il film ha avuto il plauso della critica e anche al pubblico è piaciuto più che a me.
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