Regia di Takashi Yamazaki vedi scheda film
Adattamento live action di un cult assoluto dell’animazione giapponese, Space Battleship Yamato (la serie tv in Italia è nota anche come Star Blazers) rinarra le vicende della corazzata spaziale ideata da Leiji Matsumoto, prima di Capitan Harlock, e in lotta contro gli alieni provenienti da Gamilon. Nel 2199 la flotta terrestre non è attrezzata per affrontare il nemico, ma quando su una Terra resa sempre più radioattiva dalle forze aliene giunge un misterioso relitto spaziale, ecco che la Yamato viene rimodernata e, con il suo potentissimo cannone a onde moventi, diventa l’unica speranza dell’umanità. Peccato che la computer graphic, incoscientemente elargita a piene mani, fosse già al risparmio per gli standard del 2010, quando il film è uscito in Giappone, e oggi risulti a tratti inadatta anche a una serie tv, come del resto sono povere e per nulla ispirate la scenografia e la fotografia. I costumi e il trucco poi sembrano mutuati da una manifestazione di cosplayer e sulle interpretazioni è impossibile trovare parole buone da spendere. Non bastasse tutto questo, lo strazio si prolunga per oltre due ore di visione. Curiosità solo i per i fan più completisti, che probabilmente non gradiranno, a loro volta, il recupero di Space Battleship Yamato che fin qui l’Italia aveva giustamente consegnato all’oblio. Davvero un pessimo modo di festeggiare i quarant’anni della mitica serie.
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