Espandi menu
cerca
Una spina nel cuore

Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11134
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Una spina nel cuore

di mm40
4 stelle

Per essere il suo ultimo lungometraggio per il grande schermo, Alberto Lattuada poteva senza ombra di dubbio fare qualcosa di più. Anche e soprattutto perchè ha a disposizione i mezzi più consoni per realizzare un'opera perlomeno apprezzabile, dignitosa, insomma qualcosa di meglio di questo piatto e insulso, privo di alcun mordente fotoromanzetto. Innanzitutto c'è, come soggetto, un romanzo - forse non fra i migliori, il dubbio spontaneamente sorge - di Piero Chiara, che una quindicina di anni prima aveva già fornito a Lattuada, con un suo racconto, lo spunto per il bel Venga a prendere il caffè da noi (e suo è anche il romanzo da cui Risi trasse La stanza del vescovo); Chiara, che morirà l'ultimo giorno di quello stesso anno, collabora inoltre alla sceneggiatura con Lattuada, Franco Ferrini ed Enrico Oldoini. Poi, il cast tecnico: fotografia di Luigi Kuveiller, montaggio di Ruggero Mastroianni, musiche di Armando Trovajoli, tutti nomi eccellenti: ma a che scopo, se la confezione dev'essere tanto banale, impersonale? Quindi ci sono due comprimari di lusso, fra gli interpreti, quali Gastone Moschin e Antonella Lualdi; ma a nulla servono, in questo pasticcio rosa con accenni thriller, anche perchè i ruoli dei protagonisti sono rivestiti da Sophie Duez, semi esordiente che tale rimarrà ancora per una decade, faticando (comprensibilmente, se si guarda questo film) nell'immediato seguito a trovare ingaggi, e al figlio di Alain Delon, che non avrà (qui) neppure un millesimo del fascino e del carisma del padre, ma in tali doti se la cava sempre meglio che in quelle recitative, su cui è meglio sorvolare (anche lui avrà una carriera nella serie B del cinema). Lattuada, si diceva, chiude così la sua attività per il grande schermo (realizzerà un corto per i mondiali di Italia '90 e un paio di lavori televisivi): peccato davvero. 4/10.

Sulla trama

Un giovane vincente giocatore di poker si innamora ricambiato di una bella ragazza di passaggio in città; la relazione finisce presto, però, e lui scopre il torbido passato di lei.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati