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Amnesia

Regia di Barbet Schroeder vedi scheda film

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La recensione su Amnesia

di alan smithee
6 stelle

FESTIVAL DI LOCARNO 2015 - PIAZZA GRANDE

Nel '90, l'arrivo ad Ibiza di Jo, musicista e dj berlinese ventenne che compone musica disco e sogna di poterla suonare all'Amnesia, locale top dell'isola più festaiola delle Baleari, e la sessantenne Martha, bella donna di origini celatamente tedesche, da quarant'anni rifugiata in quel paradiso mediterraneo per ragioni che non ci è concesso (almeno subito) di conoscere, crea una nuova coppia eterogenea e poco probabile, che tuttavia impara a stimarsi reciprocamente, facendo nascere un affetto madre-filiare tra i due, che sconfina pure in qualcosa di più complesso, torbido e non facilmente ammissibile.

Martha nasconde una riservatezza sulle proprie origini legata alle drammatiche vicende che sconvolsero la Germania ed il popolo ebraico durante l'ultimo conflitto mondiale. Circostanza e umori che tornano a riaffiorare quando nell'isola sopraggiungono e si materializzano i ricordi che la donna ha per decennio cercato di sopprimere, e mentre nella Berlino ancora divisa, il muro definitivamente per crollare, aprendo nuove brezze di libertà ed uguaglianza fino a poco prima inconcepibili.

Splendide vedute cartolinesche certo piuttosto edulcorate, ma non già falsate o tendenziose dell'isola, che sicuramente fanno una bella pubblicità ad una location turistica già di per sé molto nota, si alternano alla materia scottante che sta alla base di questa “amnesia” (quella della mente, che si aggiunge al nome del famoso locale notturno dell'isola) cercata dalla donna quasi per sopravvivere e come alimentata da un istinto di sopravvivenza. Più interessante che riuscito, Amnesia non aggiunge nulla alla carriera del bravo regista francese di origine svizzera, ma risplende per la bravura, oltre che per la naturale bellezza, di una Marthe Keller luminosa ed affascinante, e per un Bruno Ganz in un ruolo minore ma essenziale allo svolgimento.

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