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Le mille e una notte - Arabian Nights

Regia di Miguel Gomes vedi scheda film

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La recensione su Le mille e una notte - Arabian Nights

di alan smithee
8 stelle

FESTIVAL DI CANNES 2015 - QUINZAINE DES REALISATEURS

 

VOLUME 1

Primo film di una insolita e stuzzicante trilogia che l'ottimo regista Miguel Gomes (è il regista dello splendido TABU', visto al Festival di Torino e poi purtroppo mai più arrivato in sala) ha adattato dai racconti delle Mille ed una notte, aggiornate ai nostri giorni e alla crisi economico-sociale del Portogallo.

ARABIAN NIGHTS vol 1: O INQUIETO è il primo di tre episodi da due ore ciascuno in cui, tra arguzia ed ironia, l'ottimo autore cerca di darsi e darci una spiegazione del perché e di come il suo paese, alla stregua di molti altri vicino e meno vicini dell'Europa, è finito in un baratro così profondo ed invalicabile.

Il manifesto del film di Miguel Gomes che tappezza i palazzi sulla Croisette

 

Nel tono scanzonato e libertino dei racconti di Scheherazade, Gomez ci racconta di riunioni di potenti che, in concistoro per salvare il paese, si fanno turlupinare da un venditore africano che offre loro una pomata che provoca erezioni istantanee e di lunghissima tenuta; di politici locali che trovano come simbolo un bellissimo gallo posto come emblema in un cortile della cittadina, ma da quel momento fautore di notti insonni per il suo vizio di cantare anzitempo a notte ancora fonda; per passare poi ad interviste di uomini che si confessano davanti alla cinepresa nelle loro difficoltà a sopravvivere, a invece hanno preceduto momenti di gloria e soddisfazione economico-professionale che li fece sentire degli eroi ed imprenditori inaffondabili.

 

scena

Arabian Nights (2015): scena

scena

Arabian Nights (2015): scena

 

Dispersivo e rutilante, sarcastico sino a risultare tagliente, il primo volume della trilogia annuncia un'opera epocale che si rifugia nella satira per parlarci di marciume e corruzione: gli ingredienti essenziali per una caduta senza freni che sembra non avere un fondo da cui poter almeno tentare di risalire.

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