Trama
Michael, un oratore motivazionale, viaggia per il Paese cambiando la vita di molte persone. Tuttavia, nel trasformare gli altri, egli perde qualcosa di se stesso. La sua vita diventa sempre più grigia e monotona e le persone iniziano a sembrare tutte identiche. All'improvviso la voce di una ragazza sconvolge la sua vita, facendolo finalmente sentire vivo.
Approfondimento
ANOMALISA: DAL TEATRO AL CINEMA
Michael Stone, marito, padre e brillante autore di un libro sul come aiutare gli altri, è un uomo paralizzato dalla mondanità della sua vita. Durante un viaggio di lavoro a Cincinnati, dove è previsto un suo intervento durante una convention di professionisti dei servizi ai clienti, trova ospitalità al Fregoli Hotel, dove scopre che ha una possibilità per scappare dalla monotonia che lo circonda grazie all'incontro con Lisa, una modesta rappresentante di prodotti da forno.
Sullo sfondo di un paesaggio onirico e divertente, Anomalisa parte da questo presupposto per raccontare una lunga notte nell'anima di un uomo oppresso dalla realtà che vive. Diretto da Duke Johnson e Charlie Kaufman e sceneggiato dallo stesso Kaufman, Anomalisa è realizzato interamente in stop motion e conta sulla direzione della fotografia di Joe Passarelli e le musiche di Carter Burwell.
Presentato in concorso al Festival di Venezia 2015, Anomalisa ha cominciato a prendere vita nel 2005 per un progetto teatrale sonoro del compositore Burwell. Rappresentato a Los Angeles al posto di una rappresentazione dei fratelli Coen (Hope Leaves the Theater), Anomalisa venne presentato come un'opera scritta da un certo Francis Fregoli, pseudonimo che Kaufman aveva scelto per non rivelare sin da subito la sua identità. A dar voce ai protagonisti della vicenda erano gli attori Jennifer Jason Leigh, Tom Noonan e David Thewlis, in seguito scelti anche come doppiatori originali del film. La rappresentazione ebbe la fortuna di attirare l'attenzione dei produttori Keith e Jess Calder, colpiti dal racconto di amore, solitudine, malinconia e depressione, portato in scena. In seguito, il progetto ha catturato l'interesse della Starburns, una società di produzione specializzata in stop motion e animazione 2D fondata nel 2010.
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- Gran premio della giuria al Festival di Venezia 2015
Commenti (9) vedi tutti
Un film di animazione per adulti dai contenuti umani e sentimentali,bello e se proprio devo trovare un difetto,non mi sono piaciute le voci italiane nel doppiaggio....penose e inappropriate,basti pensare che la donna ha una voce dal timbro maschile.....bah
commento di ezioKaufman mette in scena il disagio e la solitudine con un' opera di straordinaria umanità che fa leva proprio sulla freddezza della tecnica dello stop motion per costringerci a immedesimarci in questi intimissimi pupazzi di plastilina.
leggi la recensione completa di ChiappoPensavo un po' meglio. Film strano, ma non per questo bello.
leggi la recensione completa di tobanisTom Cruise ucciderebbe per essere espressivo come i protagonisti di Anomalisa.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (SillyWalter)Film INCREDIBILE. 6,2 di media su filmtv? Ma voi siete pazzi. Evidentemente non è un film per tutti i palati. Miglior film dell'anno con distacco.
commento di MiticoEddyE' come se le figure stilizzate di Magritte prendessero vita: l'invasione degli ultracorpi è già avvenuta e noi, scarnificati, ridotti a immagini indistinguibili con voce indistinguibile. Colmare il divario fra uomo e burattino è ormai solo la favola di una notte, il tempo di una canzone, innamorarsi di un'anomalia sognata e dimenticata all'alba.
commento di laoLa diversità è una meravigliosa coincidenza. È lo spiraglio in cui si insinua una luce nuova, un bagliore che cambia lo sguardo ed emoziona il cuore. Un'occasione da cogliere al volo. Qualunque cosa accada.
leggi la recensione completa di OGMUno scrittore di successo, abile a motivare una umanità neutra e senza più appigli vitali che ne differenzino le attitudini, riscopre il piacere di vivere e l'emozione sessuale e sentimentale, durante un suo soggiorno in albergo prima di un convegno. Scherzo elaborato o incubo inquietante? Forse nessuno dei due, purtroppo.
leggi la recensione completa di alan smithee