Trama
A New York durante l'inverno del 1981, uno degli anni statisticamente più violenti della storia della città, un immigrato e la sua famiglia tentano di espandere il proprio business e di sfruttare le opportunità che si presentano loro. Il dilagare di violenza, decadenza e corruzione li trascinerà in un vortice che rischia di distruggere tutto ciò che hanno fino a quel punto costruito.
Approfondimento
1981: INDAGINE A NEW YORK -L'ANNO PIÙ VIOLENTO DELLA GRANDE MELA
Scritto e diretto da J.C. Chandor, 1981: Indagine a New York ci porta nel 1981, l'anno più violento che la metropoli di New York abbia mai conosciuto. In un contesto di crimine, corruzione e mafia, Abel Morales, un self made man ambizioso, e sua moglie Anna sono in procinto di firmare un contratto fondamentale per la loro società: il loro capitale proviene da fonti illegale ma Abel desidera arricchirsi in maniera onesta. Rimanere integri in una città regno della malavita non è però cosa semplice e i Morales lo scopriranno presto sulla loro pelle.
Autore e regista di Margin Call e All Is Lost, Chandor è abituato a far partire le sue storie da una crisi violenta che genera un qualsiasi tipo di interruzione, sia essa finanziaria, professionale, fisica o morale, portando lo spettatore di fronte a protagonisti che mettono a nudo la loro anima di fronte a dilemmi difficili. Anche 1981: Indagine a New York segue la stessa invisibile traccia, concentrandosi sul percorso personale e professionale di Abel Morales, un immigrato che prova a realizzare il proprio sogno americano sullo sfondo di una città afflitta da violenza, corruzione e decadenza. Convinto sostenitore dell'idea che la missione della nazione americana sia quella di diffondere la democrazia nel mondo, Abel sa ciò che vuole ma, definendo i suoi obiettivi, non sa come li raggiungerà e attraverso quali mezzi. Pur di andare avanti, è disposto a prendere decisioni specifiche che mettono in pericolo la vita della propria famiglia e il suo desiderio di realizzazione e di conquista finisce inevitabilmente per trasformarsi nel ritratto di una metropoli in piena evoluzione in un momento critico della sua storia.
Con la direzione della fotografia di Bradford Young, le scenografie di John P. Goldsmith, i costumi di Kasia Walicka-Maimone e le musiche di Alex Ebert, 1981: Indagine a New York esplora dunque i limiti della mobilità sociale, trattando temi come la voglia individuale di riuscita e la necessità di autonomia finanziaria, per i quali un singolo è chiamato ad assumersi sulle spalle rischi e conseguenze.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonisti principali di 1981: Indagine a New York sono gli attori Oscar Isaac e Jessica Chastain, chiamati a interpretare la coppia di coniugi Abel e Anna Morales. Determinato a gestire la propria attività (si occupa di fornire gasolio per riscaldamento) in conformità della legge in un momento in cui a New York la criminalità e la corruzione dilagano, Abel non hai mai preso in considerazione l'ipotesi del fallimento e la moglie Anna lo accompagna e lo sostiene in ogni sua mossa, muovendosi non solo come consorte ma anche come socia in affari. I due provengono da mondi molto differenti e Anna si occupa principalmente di contabilità, settore in cui era impegnata quando l'azienda di famiglia, prima di essere rilevata dal marito, era nelle mani di suo padre. In dieci anni di lavoro, Morales ha reso l'azienda fiorente e, a differenza del suocero i cui metodi probabilmente erano discutibili, ha sempre cercato di mantenerla sulla retta via. Trasferitisi a Westchester in inverno in una magnifica e moderna residenza, i Morales continuano ad amarsi alla follia, anche se il loro rapporto non sempre è trasparente, tanto che Anna potrebbe nascondere più di uno scheletro nell'armadio.
Gli affari della società dei Morales ben presto rivelano le verità che si nascondono dietro al settore della vendita di gasolio e una guerra senza esclusioni di colpi tra i commercianti rivali, tra furti di carburante, sparatorie e minacce familiari. Mentre Abel Morales si avvicina a una reale posizione di monopolio del mercato, a indagare sugli illeciti è il giovane procuratore distrettuale Lawrence, interpretato da David Oyelowo.
Il cast di 1981: Indagine a New York è poi completato dagli attori Albert Brooks (è Andrew Walsh, il legale dei Morales), Alessandro Nivola (è Peter Forente, il maggior rivale di Abel), Elyes Gabel (è Julian, sfortunato autista di camion di Abel) e Catalina Sandino Moreno (è Luisa, la moglie di Julian).
Trailer
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Commenti (18) vedi tutti
Noir senza colpi di scena... molto interessante la trama ma piatta nello svolgersi. Troppo troppo lungo.
commento di Aiace68Noioso e senza parti da ricordare.voto.1.
commento di chribio13O minuti prima di staccare la spina? G(iovane) M(armotta)2016 meriterebbe una decorazione dal Gran Mogol! Settimana da cassare, se non ci fossero stati Almodovar, Olmi e Stefano Savona.
commento di kahlzerAntispettacolare e riuscito studio di caratteri con Isaac che gareggia con il giovane Al Pacino
leggi la recensione completa di catcarloUn'impresa in ascesa di camionisti è diventata molto scomoda per i concorrenti del settore.
leggi la recensione completa di BalivernaNoioso e non decolla mai Storia banale Voto 5,5
commento di arcarsenal79Un soft thriller con una tensione crescente . La storia semplice senza sorprese , regia buona. Attori bravissimi e anche belli sia Isaac che la Chastain. voto 6
commento di nicelady55Noir lento e impegnativo, ma di notevole spessore. Siamo a New York all'apice della violenza. Un imprenditore con un passato non perfetto cerca una via di rettitudine in un mondo corrotto e spietato.
commento di ENNAHIn realtà, la "violenza" del 1981 rappresentata è niente in confronto a quella degli anni successivi. Oggi nemmeno in un telefilm per bambini manca il morto ammazzato, che in questo film non c'è. La bellezza della Chastain non basta a far decollare la storia. Bella l'ambientazione e la fotografia quasi virata. Voto 6.
commento di ezzo24Bel film, bella la fotografia,bravi gli interpreti
commento di slim spaccabeccoMi capitano tutti così ultimamente: come questo, film molto carini ma perdibili.
leggi la recensione completa di tobanisMi stupisce la valutazione .... che mi ha attratto alla visione...almeno fino alla prima mezz'ora...poi "a Cesare quel che è di Cesare" e ho "staccato la spina". Inguardabile!!!
leggi la recensione completa di Gm2016Come reagirà quindi l’imprenditore emergente in quell’ambiente di lupi? Lui che ha fatto una bandiera della sua vita la correttezza fiscale e amministrativa? È questa l’indagine anche psicologica che interessa al regista, che con stile personale ci ricorda il filone dei migliori crime-movie metropolitani dei registi storici.
leggi la recensione completa di michemartra i migliori prodotti cinematografici degli ultimi anni questo a most violent year, ma perché sempre storpiare i titoli in italiano, si beve in un bicchiere d acqua una miriade di polpettoni che trattano di famiglia e american dream con una regia tesa e perfette e due interpreti divini.la castain attualmente la migliore sul mercato.bello
commento di vicePiù interessato a costruire l'epica minimalista di una virtù eroica in un mondo dominato dalla violenza e dalla sopraffazione che a restituirci il quadro di un credibile spaccato metropolitano, il film sembra mettere in stallo i suoi diversi fronti trascinandosi verso un finale in cui i nodi si risolvono quasi senza il contributo dell'azione.
leggi la recensione completa di maurizio73Meglio tardi che mai. Viene finalmente distribuito in sala anche in Italia "A Most Violent Year": per "affossare" il suo potenziale successo commerciale, lo hanno intitolato "come peggio non si può": o quasi. Non date retta al titolo italiano. Please, se è uscito dalle vostre parti, andate a vederlo. Trust me.
commento di BobtheHeatTutto molto curato, tutto molto patinato, tutto molto serioso, tutto molto insipido. Tutto un "vorrei ma non posso", "vorrei ma non sono capace" "vorrei ma non sono Scorsese/Coppola/DePalma". Certo, a parte una fotografia da rivedere, il film non ha veri e propri "difetti". Ma dopo un paio di giorni, Jessica Chastain è l'unica cosa che ricorderete.
commento di MiticoEddyUn noir al tempo stesso classico e innovativo, fuori dai generi codificati, per uno dei registi più interessanti attualmente in circolazione.
leggi la recensione completa di sasso67