Regia di J.C. Chandor vedi scheda film
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Noir senza colpi di scena... molto interessante la trama ma piatta nello svolgersi. Troppo troppo lungo.
commento di Aiace68Noioso e senza parti da ricordare.voto.1.
commento di chribio13O minuti prima di staccare la spina? G(iovane) M(armotta)2016 meriterebbe una decorazione dal Gran Mogol! Settimana da cassare, se non ci fossero stati Almodovar, Olmi e Stefano Savona.
commento di kahlzerAntispettacolare e riuscito studio di caratteri con Isaac che gareggia con il giovane Al Pacino
leggi la recensione completa di catcarloUn'impresa in ascesa di camionisti è diventata molto scomoda per i concorrenti del settore.
leggi la recensione completa di BalivernaNoioso e non decolla mai Storia banale Voto 5,5
commento di arcarsenal79Un soft thriller con una tensione crescente . La storia semplice senza sorprese , regia buona. Attori bravissimi e anche belli sia Isaac che la Chastain. voto 6
commento di nicelady55Noir lento e impegnativo, ma di notevole spessore. Siamo a New York all'apice della violenza. Un imprenditore con un passato non perfetto cerca una via di rettitudine in un mondo corrotto e spietato.
commento di ENNAHIn realtà, la "violenza" del 1981 rappresentata è niente in confronto a quella degli anni successivi. Oggi nemmeno in un telefilm per bambini manca il morto ammazzato, che in questo film non c'è. La bellezza della Chastain non basta a far decollare la storia. Bella l'ambientazione e la fotografia quasi virata. Voto 6.
commento di ezzo24Bel film, bella la fotografia,bravi gli interpreti
commento di slim spaccabeccoMi capitano tutti così ultimamente: come questo, film molto carini ma perdibili.
leggi la recensione completa di tobanisMi stupisce la valutazione .... che mi ha attratto alla visione...almeno fino alla prima mezz'ora...poi "a Cesare quel che è di Cesare" e ho "staccato la spina". Inguardabile!!!
leggi la recensione completa di Gm2016Come reagirà quindi l’imprenditore emergente in quell’ambiente di lupi? Lui che ha fatto una bandiera della sua vita la correttezza fiscale e amministrativa? È questa l’indagine anche psicologica che interessa al regista, che con stile personale ci ricorda il filone dei migliori crime-movie metropolitani dei registi storici.
leggi la recensione completa di michemartra i migliori prodotti cinematografici degli ultimi anni questo a most violent year, ma perché sempre storpiare i titoli in italiano, si beve in un bicchiere d acqua una miriade di polpettoni che trattano di famiglia e american dream con una regia tesa e perfette e due interpreti divini.la castain attualmente la migliore sul mercato.bello
commento di vicePiù interessato a costruire l'epica minimalista di una virtù eroica in un mondo dominato dalla violenza e dalla sopraffazione che a restituirci il quadro di un credibile spaccato metropolitano, il film sembra mettere in stallo i suoi diversi fronti trascinandosi verso un finale in cui i nodi si risolvono quasi senza il contributo dell'azione.
leggi la recensione completa di maurizio73Meglio tardi che mai. Viene finalmente distribuito in sala anche in Italia "A Most Violent Year": per "affossare" il suo potenziale successo commerciale, lo hanno intitolato "come peggio non si può": o quasi. Non date retta al titolo italiano. Please, se è uscito dalle vostre parti, andate a vederlo. Trust me.
commento di BobtheHeatTutto molto curato, tutto molto patinato, tutto molto serioso, tutto molto insipido. Tutto un "vorrei ma non posso", "vorrei ma non sono capace" "vorrei ma non sono Scorsese/Coppola/DePalma". Certo, a parte una fotografia da rivedere, il film non ha veri e propri "difetti". Ma dopo un paio di giorni, Jessica Chastain è l'unica cosa che ricorderete.
commento di MiticoEddyUn noir al tempo stesso classico e innovativo, fuori dai generi codificati, per uno dei registi più interessanti attualmente in circolazione.
leggi la recensione completa di sasso67