Regia di George Raminto (Sergio Martino) vedi scheda film
Non c'è granchè da dire, per questo che è un film di culto all'interno della categoria del puro trash. L'unica cosa positiva è che - sull'onda del successo di Paprika di Brass - Spiando Marina ci aiuta a 'scoprire' la Caprioglio, disastrosa come attrice, ma generosa nelle curve e nelle esposizioni delle stesse. Il pesce lesso che la affianca come protagonista (Steve Bond) è poi la quintessenza del belloccio ruvido e muscoloso. Le situazioni sono prettamente da fotoromanzo, i dialoghi fanno semplicemente ridere (quando vorrebbero essere seri, si intende), i personaggi e la regia sono non tanto costruiti, quanto abbozzati; colonna sonora con musichette da vero e proprio pornaccio. Per fortuna alcune scene di sesso valgono il prezzo del biglietto in virtù delle gigantesche tettone della Caprioglio. Capolavoro al contrario.
Un poliziotto corrotto viene licenziato; il malavitoso che lo aveva assoldato vendica la saltata copertura uccidendo moglie e figlio del poliziotto. Che, qualche tempo dopo, decide di fare una personale giustizia; sulla sua strada incontra una ragazza provocante e disponibile. La passione si scatena, ma è una trappola.
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