Regia di Leigh Janiak vedi scheda film
da l'idea di essere un super low budget e sicuramente lo è. da sensazioni strane in quanto prodotto atto all'uso della visione. non fa paura e non inquieta. però sotto un certo aspetto funziona. gli accadimenti di questi due sposini che si introducono in un filmino iniziale e la loro breve storia di coppia sposata che scoppia nel cottage sul lago di famiglia di lei. un pò soporifero nell'utilizzo più o meno voluto e/o forzato del luogo e dei due attori due, più altri due, ma che si risveglia verso il resoconto finale. ricorda ovviamente il capolavoro di sam raimi, ma anche shining per l'analisi che se ne può fare di un dramma famigliare portato alle estreme conseguenze. i boschi nascondono misteri, più o meno tangibili, e a farne le spese è chiunque vada a soggiornarvi. cosa può essere a "rapire" l'amore, l'identità, i ricordi di una giovane donna nei confronti del suo altrettanto giovane e adorato marito. la musica iniziale ne fa un filmino indie su di una coppia in luca di miele, giusto per preparare lo spettatore per qualcosa di sinistro. gli attori sono bravi e optano, secondo me, per farne un dramma sull'incomunicabilità di fondo che proprio nel viaggio che dovrebbe cementare definitivamente il loro amore, invece lo fa deflagrare nella tragedia di una pazzia. non male dai!
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