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Honeymoon

Regia di Leigh Janiak vedi scheda film

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Nocturno_1977

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La recensione su Honeymoon

di Nocturno_1977
6 stelle
HONEYMOON (2014)
Due giovani sposi decidono di passare la loro luna di miele in una baita di montagna lungo la riva di un lago canadese. Si conoscono appena ma si amano e sono attratti…una notte però Bea ha un episodio di sonnambulismo e Paul incomincia a sospettare di un lato nascosto di sua moglie.
La scenografia è suggestiva…con la foglia di acero che primeggia in una natura selvaggia disabitata. Grandi luoghi di grande impatto ed un bosco fitto di misteri e suggestioni. Gli interni invece sono girati nello chalet vintage con tv con tubo catodico, una serie di trofei di caccia come l’intera pelle di un orso e il tutto è rifinito con venature in legno che donano un’accoglienza amarcord familiare.
Per il cast invece la regista Janiak si affida praticamente a due attori che hanno un amalgama particolare…la bravissima Rose Leslie diventata famosa per il ruolo di Ygritte nella serie cult “Il trono di spade” e Harry Treadaway conosciuto nella serie Penny Dreadful nella parte di Victor Frankenstein. Recitano come se si conoscessero da anni e dialogano per l’intero film creando un prologo di iniziale innamoramento per poi trasformarlo in un clima di sospetto ed inquietudine. Bravo lui ma eccellente lei e non erano interpretazioni semplici visto il basso budget a disposizione.
La regia è un crescendo di tensione…prima parte preparativa e di studio…annoia quasi ma lo spettatore intuisce subito che c’è qualcosa che sta per accadere, che si nasconde nel bosco, che forse è dentro di noi. Ovviamente il film è una metafora sui rapporti di coppia forse troppo prematuri per affrontare una vita matrimoniale e la paura delle responsabilità di un figlio.
Gli effetti speciali e il gore avvistati nel secondo tempo sono ben realizzati e si ispirano allo splatter francese dei primi anni del 2000. Ottima la fotografia grezza ma incisiva nel calibrare lo stato d’animo dei due protagonisti.
Il finale si apre come un ventaglio in una serie di possibili spiegazioni e fa pensare.
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