Al tramonto, su una terrazza di L'Avana, cinque amici si riuniscono per festeggiare il ritorno di Amadeo, rientrato dopo sedici anni di esilio. Nel corso della lunga notte che hanno davanti, si perdono nei ricordi di giovinezza, rievocando il gruppo che formavano e la fiducia che avevano nel futuro e ripercorrendo le loro delusioni.
Note
Unità di tempo, azione e luogo per raccontare una storia che continua a incartarsi tra le pieghe del già visto e del già sentito, secondo uno schema di messa in scena francamente consumato. Non sorprende, la ronde di maturi personaggi di questo epilogo di odissea esistenziale e politica, nonostante l’indubbia bravura degli interpreti, perché Cantet non ritaglia alcuno stupore tra il fiume di parole.
Un grande freddo in salsa cubana zeppo di chiacchiere, meschinità, rimorsi e rimpianti, balli e canzoni, non privo di sincerità e buone intenzioni ma anche piuttosto sterile ed anemico. Dopo l'irrisolto "Foxfire" un altro Laurent Cantet in tono minore.
Cantet torna alla regia per dirigere la fine e il momento risolutivo del lunghissimo viaggio (di vita) di cinque persone (quattro uomini e una donna) che si reincontrano a L'Avana sul tetto della casa di uno di loro per rivivere attraverso il ricordo e il confronto i momenti più emozionanti della loro amicizia. Riflettendo infatti su ciò che li legava in gioventù, e su come… leggi tutto
Tanta emozione per me per questo ritorno a itaca. Sara' che quest'anno il festival ci ha riservato pochi film di cuore, beh io questa cuba raccontata da una terrazza malconcia di feste rhum e vecchi amici me la sono prprio goduta.
E' evidente la passione del regista per questa terra e per queste storie cubane. Evidente l'intento di mostrare un punto di vista AMITICO di cuba.… leggi tutto
VENEZIA 71 – MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA - GIORNATE DEGLI AUTORI
Secondo film oltre oceano per il pluri-premiato regista francese, Palma d'oro con il toccante ed intimo La classe. Dopo il non del tutto convincente ed eccessivamente prolisso Fox Fire sulla banda di giustiziere di un'America “sergioleoniana” in cerca di riscatto, il cineasta… leggi tutto
Cinque vecchi amici si trovano sui tetti della città dell'Avana. Bottiglia alla mano, parleranno a ruota libera - per ore e ore - di tutto quello che è andato storto nelle reciproche esistenze.
Il film di Cantent parte da uno spunto interessante: quello di mostrare come il regime comunista abbia influenzato la vita dei cubani, soffocando ingegni promettenti, intelligenze…
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Anche questa settimana la distribuzione ci presenta una nuova infornata di titoli che vanno però a occupare nel complesso un numero di sale minore rispetto a quelli usciti la settimana scorsa: molti cinema sono…
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La delusione per l’ultimo film di Laurent Cantet (che fa il paio a dire la verità con quella per il penultimo, Foxfire - Ragazze cattive, 2012, altro passo falso) è inversamente proporzionale alla grandezza generale del suo cinema. A tempo pieno (2001) resta uno dei titoli più importanti e problematici del nuovo millennio mentre La classe - Entre les murs, Palma…
Tanta emozione per me per questo ritorno a itaca. Sara' che quest'anno il festival ci ha riservato pochi film di cuore, beh io questa cuba raccontata da una terrazza malconcia di feste rhum e vecchi amici me la sono prprio goduta.
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Al suo quinto giorno, il Festival di Venezia mostra in concorso due opere attesissime e tra loro molto differenti: Hungry Hearts di Saverio Costanzo e… segue
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Le Giornate degli Autori, promosse da Anac e 100autori, realizzate nell'ambito della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presiedute da Roberto… segue
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Commenti (3) vedi tutti
Film di chiacchiere insulse.
commento di gruvierazVai vai a L'Avana,Cuba e/o Zone limitrofe ... a perdere tempo.voto.0.
commento di chribio1Un grande freddo in salsa cubana zeppo di chiacchiere, meschinità, rimorsi e rimpianti, balli e canzoni, non privo di sincerità e buone intenzioni ma anche piuttosto sterile ed anemico. Dopo l'irrisolto "Foxfire" un altro Laurent Cantet in tono minore.
commento di degoffro