Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Oh, eccoci al film italiano dell'anno, quello che salverà il nostro Cinema, insieme a Sorrentino e a Garrone. O, almeno, così ho letto. Dunque, partirei subito dalle cose positive. Bene, veniamo adesso a quello che non mi è piaciuto di quest'opera del fu Nanni Moretti. Il sosia che l'ha sostituito, molto somigliante, appena un po' invecchiato, ci confeziona il polpettone sull'elaborazione del lutto, il suo, avendo perso la madre di recente. Lo fa con tutta la prosopopea tipica del cinema ospedaliero, non ci risparmia nulla, con i primi piani sul volto della madre, (una bravissima Giulia Lazzarini), con la musica triste in sottofondo, la penombra, gli occhi sgranati della Buy (ebbasta!), le mani che si cercano, l'ossigeno e tutta quella retorica da fiction TV che, evidentemente, il sosia di Moretti ha masticato bene, negli anni. Ah!, mi vien da dire, se il vero Nanni Moretti fosse ancora vivo, te la farebbe vedere lui! Quindi, tutta questa parte, deprimente, la si può buttare via. A portare un po' di luce e di vita in questo "Cesaroni" per adulti, ci pensa, per fortuna, John Turturro, che confeziona un personaggio istrionico, magari un po' sopra le righe, ma divertente, che qualche risata la strappa. A volte pare di rivedere lo Jesus del Grande Lebowski. Così, tanto per dire. Evviva, il sosia di Moretti questa l'ha imbroccata. Quello che rimane è del tutto improbabile, con la solita Buy piagnona, sempre la stessa faccia, sempre lo stesso ruolo, in tutti i film che ha girato, che, chissà perché, finisce per finzione a fare la regista, che è cosa davvero ardua da immaginare. Che altro aggiungere se non che è bello ricordare il fu Nanni Moretti: quant'era delizioso, leggero e sincero il suo Cinema! E che nostalgia, lo so è un po' patetico, per il Cinema italiano dagli anni settanta in giù. Tutto, anche il porno soft era meglio di questa roba. Ve lo meritate Nanni Moretti!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta