Regia di Robert Parrish vedi scheda film
Due fratelli, ex sudisti, gestiscono un ranch: il maggiore era un pistolero, il minore è impaziente di diventarlo; le tensioni esplodono quando nella vallata arriva una piccola carovana guidata da un ex ufficiale nordista, piuttosto malmesso ma deciso a coltivare la terra a dispetto di tutti. Western dalle vaghe risonanze bibliche, dove peraltro i ruoli di Caino e Abele sono adeguatamente mescolati. Un po’ straniante trovare Cassavetes in un genere insolito per lui, ma tutto sommato è la controparte adeguata a un Robert Taylor tutto d’un pezzo. Donald Crisp fa il boss locale come ne L’uomo di Laramie, ma ha una statura morale superiore: è una specie di autorità riconosciuta dagli abitanti, e si oppone a ogni forma di violenza gratuita. Narrativamente ci si poteva aspettare qualcosa di più da Julie London, il cui arrivo sembra foriero di contrasti ma che poi si limita a cantare la canzone del titolo originale, Saddle to the wind.
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