Regia di Robert Siodmak vedi scheda film
Thriller-noir psicologico del grande Siodmak, con poco 'sangue' e tanta atmosfera. Il delitto come spesso accade è lo start ma il plot inaspettatamente rivela il possibile colpo di scena finale dopo soli 10 minuti (la presenza di una sorella gemella), spostando l'attenzione non più sul chi/cosa ma sul come/perché. Quindi il solito 'aiutino' della psicanalisi non risolve un caso a livello di sospetti, ma ne svela i retroscena fra rimorsi possessivi e sensi di colpa frustranti. La dark lady è doppia come nei peggiori incubi o sogni visto che una uccide e l'altra ama e ambedue conquistano senza problemi i cuori dei maschi, che puntualmente se ne innamorano... La (le!) de Havilland ha a disposizione uno dei ruoli a 5 stelle della carriera e fa centro, anche grazie ai fenomenali trucchi che ne consentono lo sdoppiamento in scena. Dark Mirror è un altro di quei titoloni del mitico regista tedesco, inserito perfettamente nell'industria cinematografica americana, grazie alla padronanza della messinscena e alla gestione magistrale degli attori, cosa che permette secondo me, a tanti dei suoi titoli di 'invecchiare' bene e di diventare dei veri e propri classici del genere.
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