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Spara, Gringo, spara

Regia di Frank B. Corlish (Bruno Corbucci) vedi scheda film

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La recensione su Spara, Gringo, spara

di scapigliato
6 stelle

Un uomo deve andare a riprendere un giovane pistolero su comanda del padre, anche se poi vedremo che questi è solo il patrigno e che rivuole il bastardo solo per ucciderlo. Ma durante questa caccia tira e molla, perchè il giovane Fidel scappa e viene riacciuffato diverse volte, tra i due protagonisti nasce una stima e un’amicizia silenziosa che sfocerà in dichiarato affetto alla fine quando se ne andranno via insieme.
L’idea di collegare a questo rapporto una sottointesa omosessualità può anche andar bene, ma pretendere che il film abbia questa come intenzione di fondo mi sembra esagerato. Sicuramente un grandissimo e profondissimo rapporto d’amicizia è come un rapporto sessuale tra uomo e donna che si ferma però ai piedi del letto. C’è sicuramente un’attrazione di duplice componente, sentimentale e fisica, che attrae due amici. Uno si completa nell’altro, e viceversa. Un esempio ben più autorevole è il bellissimo e sottovalutato “Rtorno di Harry Collings” di e con Peter Fonda, che segue senza pensarci due volte le sorti di un gigantesco Warren Oates (attore feticcio di Sam Peckinpah e Monte Hellmann). Ma anche nel film di Corbucci, l’amore naturale tra uomo e donna non è mai più di tanto accennato. Una delle uniche due presenze femminili, è la moglie del cattivo Folco Lulli e troverà la morte, mentre l’altra, vedova con bambino, appare per poco pur destando in Brian Kelly il desiderio di metter su famiglia. Ma è tutto criptato e lasciato sullo sfondo come un disegno divino che prima o poi verrà realizzato, mentre è vivo e scalpitante, ben evidente nella storia, l’amicizia-rivalità tra i due protagonisti, di cui Fabrizio Moroni (il giovane Fidel) è quello più in ruolo.
A parte le troppe digressioni comiche (che saranno poi la felicità del regista in futuro), ci sono delle sequenze ammirevoli, come quella sul ponte o soprattutto quella nel deserto, in cui Corbucci sa come fare western e sa dove mettere e come muovere la MDP.
C’ anche il caratterista americano Keenan Wynn in un ruolo di cattivo simpatico, che però troverà la morte alla fine. Peccato perchè è un personaggio inutile, e la sua uscita di scena è così “appiccicata” che viene proprio il dubbio della sua importanza.

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