Regia di John Erick Dowdle vedi scheda film
Dopo il suicidio del padre, per anni ossessionato dagli studi sulle opere dell'alchimista francese Nicolas Flamel, la giovane e brillante archeologa Scarlett Marlowe (Perdita Weeks) riesce a decifrare un codice segreto che le consente di individuare nelle catacombe parigine il luogo dove sarebbe custodita la famosa pietra filosofale. Alla testa di una spedizione costituita da un gruppo di giovani compagni, intraprende un viaggio senza ritorno nelle viscere della capitale francese che la condurra ben oltre le soglie del Regno delle Tenebre.
Facile miscellanea di stili (il 'found-footage' da horror documentaristico) e tematiche (i miti alchemici, gli spauracchi inferici, le ossessioni familiari,etc.) di un cinema 'de paura' che sembra aver da tempo superato il limite massimo di inflazione cinefila, questo adventure-horror del 40 enne John Erick Dowdle incrocia le atmosfere claustrofobiche e tenebrose già viste in 'Catacombs - Il mondo dei morti' (che fantasia nei titoli della distribuzione nostrana!) con lo spirito indomito e la sete di conocenza di una moderna Lara Croft d'Oltralpe guidata dall'esempio paterno e, come quello, ossessionata dal Sacro Graal di una ricerca alchemica da condurre comodamente appena oltre la porta di casa. Se lo scontato dejavù di una siffatta operazione derivativa lascerebbe pensare ad un'accumulo banalizzante degli stereotipi e dei prototipi del genere e se questa impressione è sicuramente confermata dalla linearità un pò pretestuosa della trama e dalla prevedibiltà monodimesionale dei caratteri in gioco, è anche vero che un film del genere si alimenta di un immaginario iconografico e delle suggestioni labirintiche di un virtuosismo registico che insegue l'orrore nei campi stretti e strettissimi dell'inestricabile ginepraio di un mondo sotterraneo e sconosciuto, confermando che la formuletta funziona oltre ogni sentenza inappellabile ed ogni ragionevole dubbio.
Catacombs - Il mondo dei morti (2007): Shannyn Sossamon
Al netto quindi di una confezione spartana, questo B-Movie che raccatta formulette alchemiche e (falsi) miti letterari, si dimostra ben più originale di alcune pompose operazioni mainstream ('Angeli e demoni' - 2009 - Ron Howard) contaminado ,seppur con esiti contraddittori ed a volte involontariamente ridicoli, lo psuedo-realismo di una docu-fiction in presa diretta con i sobbalzi belli e buoni del fantastico orrifico alla Dario Argento ('Inferno' - 1980; con tanto di tristo mietitore incappucciato e seduto di schiena) , salvo riscattarsi in un finale dove la discesa agli inferi (V.I.T.R.I.O.L) non può che condurre ad un ribaltamento prospettico e misterico ('As Above, So Below') ed alla presa di coscienza di una dottrina ermetica che affranchi i superstiti dal senso di colpa e li faccia finalmente riemergere (agli antipodi) 'a riveder il sole l'altre stelle'
Inferno (1980): Una scena del film
Perdita Weeks non sarà carina come la Sossamon, ma ci sa fare lo stesso!
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