Trama
Sotto le strade di Parigi si dipanano chilometri di tunnel e cunicoli, dimora eterna di innumerevoli anime. Quando una squadra di esploratori si avventura in tale labirinto inesplorato, costellato di ossa e resti umani, scopre il segreto che la città dei morti ha mantenuto per secoli. Ha così inizio per gli esploratori un viaggio nella follia e nel terrore, che tocca le profondità della psiche umane per rivelare demoni personali mai affrontati.
Approfondimento
NECROPOSI - LA CITTÀ DEI MORTI: SOTTO IL SUOLO DI PARIGI
Diretto da John Erick Dowdle e scritto dal regista con il fratello Drew, Necropolis - La città dei morti offre un viaggio nella follia e nel terrore, esplorando la psiche umane e i demoni che la abitano. Protagonista della vicenda è Scarlett Marlowe, una ribelle e brillante archeologa che ha dedicato tutta la vita a ricercare il più grande tesoro nascosto della storia: la pietra filosofale di Flamel. Secondo tale leggenda, il manufatto è in grado di trasformare il metallo in oro puro e di concedere la vita eterna, un potere che va ben oltre ogni immaginazione. Tormentata dal suicidio del padre e dalle voci sulla sua pazzia, Scarlett è quasi ossessionata dall'oggetto e non si darà pace fino a quando non terminerà il lavoro del genitore e ridarà onore alla sua memoria. Una serie di elementi criptici le fanno ritenere che la pietra si trovi sotto le strade di Parigi, nascosta nella più grande cripta del mondo, e per documentare la sua missione Scarlett recluta la vecchia fiamma George (un archeologo che si occupa di riportare monumenti storici al loro antico splendore) e il videoamatore Benji (un cameraman claustrofobico inconsapevole di dove lo porterà la missione). Il trio, inoltre, conoscendo in parte i pericoli a cui va incontro, porta con sé un gruppo di esperti conoscitori del sottosuolo parigino, noti come i Cataphiles.
Con il supporto della direzione della fotografia di Léo Hinstin, delle scenografie di Louise Marzaroli, dei costumi di Annie Bloom e delle musiche di Keefus Ciancia, Necropolis - La città dei morti è interamente ambientato (e girato) nelle catacombe di Parigi, un vasto labirinto di scheletri, tunnel e tenebre, dove i personaggi principali sono chiamati a confrontarsi con alcune delle più radicate fobie umane: la paura del buio, la paura di essere soli, la paura degli spazi chiusi e la paura dell'essere intrappolati. Da sempre fonte di ricerche e di ispirazione per storici, esploratori e narratori, le catacombe di Parigi contengono i resti di quasi sei milioni di persone e conservano residui geologici risalenti a circa 45 milioni di anni fa (epoca in cui la capitale francese ancora non esisteva e il territorio era ricoperto dal mare).
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Il cuore di Necropolis - La città dei morti è costituito dai sei diversi personaggi centrali, costretti all'interno delle catacombe a confrontarsi con le loro più intime paure. Dopo aver provinato oltre 300 attrici, il ruolo dell'archeologa Scarlett, colei che è desiderosa di ritrovare la pietra filosofale e di ribaltare i pregiudizi sul padre (alchimista di fama mondiale), è andato all'attrice gallese Perdita Weeks, aiutata per le riprese più pericolose dalla controfigura Emilie Richard. Il ruolo di George, l'archeologo che parla correntemente aramaico e passa le sue giornate a fissare monumenti storici vietati, è invece ricoperto dall'attore Ben Feldman mentre Benji, il cameraman claustrofobico, ha il volto del semi-esordiente Edwin Hodge, che ha familiarità con il genere thriller/horror per aver preso parte a La notte del giudizio e Anarchia - La notte del giudizio.
Nella ricerca ossessiva della pietra filosofale, Scarlett rintraccia il cataphile chiamato Papillon, un coraggioso esperto di esplorazione sotterranea impersonato da François Civil e ossessionato dalla morte di un amico che non è riuscito a salvare. Del suo gruppo di esploratori fanno anche parte l'agile Zed e la bella Sousie, interpretati rispettivamente da Ali Marhyar e Marion Lambert.
Molto del terrore del film è infine affidato a La Taupe, un'anima persa che si aggira nei meandri delle catacombe e che è "interpretata" da Cosme Castro.
Note
Tra rebus cultural-archeologici e labirinti, porte segrete e tesori nascosti, questo gioco di ruolo filmato delude in sceneggiatura, salvo riscattarsi grazie a un’estetica minimalista che elegge il buio a elemento primario e adotta il documentario come unico referente linguistico. Necropolis scarnifica l’azione e la messa in scena per trovare la paura, nuda e purissima, in inquadrature simboliche di elementare potenza.
Trailer
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Commenti (7) vedi tutti
Bah... Interessante visita ai sotterranei di qualche città francese (veramente Parigi ?), ma per il resto sembra la "Sagra delle Cazzate Assurde". :-/ Voto = 1
leggi la recensione completa di CriticatruttoTra il fantastico e l'horror, nulla di nuovo ma ha un suo perchè e si fa piacere. Voto 3 stelle e mezza (2024)
commento di robynestaConfuso, banale e assai poco inquietante.
commento di ssiboniHorror passabile. Indovinata la location e l'uso della Mdp .Difetta nella sceneggiatura, decisamente confusa
leggi la recensione completa di Furetto60Un viaggio nei veri tunnel dell' orrore ....
leggi la recensione completa di daniele64Completamente inguardabile fin dalla prima inquadratura. Voto 2.
commento di ezzo24Da amante dei film "de paura", dal giallo all'horror passando per la f.s., dichiaro di non aver mai visto un film peggiore di questo. Nessuna emozione, nessuna originalità nelle riprese, con la camera che pedina gli attori convulsamente, niente, niente, assolutamente niente. Ho spento prima della fine, annoiata "a morte".
commento di ariadne45