Regia di Guillermo Del Toro vedi scheda film
La classe di Guillermo del Toro si intravede tra le sfumature di una fotografia dai toni gotici, antichi a decisi. Qui è bella anche l’ambientazione che accompagna questa tipica caratteristica (dei toni che dicevamo) dei film più intensi, migliori, del regista che, dopo la parentesi fumettistica, torna alla sua massima espressione. La storia è delicata ma profonda come la bellezza di Mia Wasikowska, brava a reggere l’intero film come un'Alice nel paese del terrore, affiancata dall’eccellente Jessica Chastain che abbandona la rossa chioma e si oscura fino all’anima per diventare un tutt’uno con la tetra abitazione inglese dai numerosi scheletri non solo nell’armadio. Qualche sobbalzo qui e la', un paio di colpi di suspance ben assestati, un certo gioco di ombre e luci ed il divertimento è assicurato. Del Toro è un maestro del suo genere e ritrovare le sensazioni scaturite con Il labirinto del Fauno hanno fatto vibrare il mio animo cinefilo non indifferente allo sguardo gelido e affascinante di Tom Hiddleston, ancora troppo poco sfruttato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta