Trama
All'indomani di una tragedia familiare, un'aspirante scrittrice è combattuta tra l'amore per il suo amico di infanzia e la tentazione di un misterioso sconosciuto. Cercando di sfuggire ai fantasmi del proprio passato, rimarrà però ancorata a una casa che respira, sanguina e fatica a dimenticare.
Approfondimento
CRIMSON PEAK: UNA STORIA D'AMORE GOTICA
Diretto da Guillermo Del Toro e scritto dal regista con Matthew Robins, Crimson Peak è una storia d'amore gotica che si svolge nel 1901 e ha per protagonista una giovanissima aspirante scrittrice divisa tra due amori e una casa che continua a tormentarla.
Con la direzione della fotografia di Dan Laustsen, le scenografie di Thomas Sanders, i costumi di Kate Hawley e le musiche composte da Fernando Velázquez, Crimson Peak racconta la storia di Edith Cushing, che dopo la morte della madre vive con il padre Cartera Buffalo. Ossessionata dalla morte della genitrice, Edith ha il potere di comunicare con le anime dei morti quando dall'aldilà riceve un misterioso avvertimento che la invita a guardarsi bene da Crimson Peak. Nel frattempo, si ritrova divisa tra due rivali in amore: l'amico d'infanzia, il dottor Alan Michael che la affascina con la sua intelligenza, e l'irresistibile seduttore Thomas Sharpe, un outsider che le conquista da subito il cuore.
Quando poi sir Carter muore in circostanze misteriose, Edith si trasferisce nella lussuosa tenuta di famiglia di Thomas, un vasto palazzo gotico sulle colline inglesi, ricco di misteri e pericoli. Situato sulla sommità di una miniera sotterranea, il palazzo sorge in una località nota a tutti come Crimson Peak, a causa dell'argilla rosso sangue che, filtrando attraverso la neve, colora la montagna. Nella residenza, Thomas ed Edith non sono soli: l'imponente casa gotica è infatti l'abitazione anche di Lucille, misteriosa sorella di Thomas il cui affetto per Edith nasconde il realtà doppi fini.
Non appena comincia ad abituarsi alla nuova vita, Edith inizia ad avere visioni da incubo, che dovrà decifrare prima che sia troppo tardi e che il vero mostro di Crimson Peak, fatto di carne e sangue, possa portare a termine il proprio piano.
In Crimson Peak Guillermo del Toro sottolinea come spesso il vero orrore sia costituito dagli esseri umani. Il film esplora infatti il tema dell'amore visto come trappola pericolosa, tendendo a mischiare fantasia e realtà come accade nella mente della protagonista Edith, aspirante scrittrice dotata di fervida immaginazione. Materiale di ispirazione per Crimson Peak sono stati alcuni dei romanzi classici più noti al mondo come Cime tempestose di Jane Austen, Grandi speranze di Charles Dickens, Rebecca di Daphne du Maurier e Dragonwyck di Anya Seton, tutti titoli che nascondo una grande storia d'amore mista a elementi soprannaturali.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista di Crimson Peak nei panni di Edith Cushing è l'attrice Mia Wasikowska. Aspirante scrittrice, Edith è tormentata dai fantasmi del passato e maledetta dalle visioni del suo futuro. Perdere la madre per il colera quando aveva solo dieci anni ha inevitabilmente segnato la sua formazione e le ha fatto nascere il desiderio di prendersi cura del padre con l'avanzare dell'età. Ossessionata da un avvertimento datole dal fantasma della madre, Edith ha maturato una certa fascinazione per il soprannaturale e la fissazione per la pubblicazione di un romanzo di fantascienza gotica quando la sua stessa esistenza diventa l'ideale per una vicenda sui generis. Fiera eroina, è coraggiosa e determinata tanto da essere spinta a portare alla luce gli orrori nascosti all'interno delle mura della residenza degli Sharpe.
Tra due corteggiatori, Edith sceglie sir Thomas Sharpe, impersonato da Tom Hiddleston. Esperto seduttore e maestro della manipolazione, Thomas ha perso il padre e ha dovuto usare tutto il suo fascino per le sue ambizioni e per trovare finanziamenti per la sua invenzione: un estrattore di argilla in grado di eguagliare le fatiche di una dozzina di uomini. Simpatizzando con Edith e portandola nella sua residenza ad Allerdale Hall, Thomas provoca il risentimento della sorella Lucille, da sempre avvezza a una vita malinconica e sordida.
Portata in scena da Jessica Chastain, Lucille farebbe di tutto per proteggere la scioccante storia di famiglia. Introversa e misteriosa, trascorre le sue giornate a suonare il piano e a collezionare farfalle che trova intorno alla residenza. Da sempre gelosa delle attenzioni che il fratello riserva alle altre donne e del loro pericoloso passato condiviso, Lucille matura un'ossessione che la porta a mettere in mostra i lati più oscuri della sua personalità.
Secondo pretendente di Edith è Alan Michael, un brillante uomo di scienza con il volto di Charlie Hunnam. Consumato anch'egli dal fascino per il soprannaturale, Alan ha in simpatia Edith fin da quando erano bambini e, al suo ritorno in città dopo gli studi, scopre che i sentimenti che prova per la ragazza sono sempre più forti. Sebbene Edith non ne sia a conoscenza, Alan ha il via libera da sir Carter per corteggiare la figlia.
Supportato da Jim Beaver, Carter Cushing è un pioniere dell'industria americana. Figura di spicco della società di Buffalo, ha iniziato la sua carriera come lavoratore dell'acciaio e si è fatto da solo una posizione invidiabile. Amorevole padre, incoraggia la figlia Edith a perseguire il sogno di diventare scrittrice. A lui si rivolge Sharpe non appena arrivato dall'Inghilterra in cerca di investitori. Quando però il giovane manifesta interesse per Edith, Carter indaga sul suo conto scoprendo prima di morire un passato non del tutto lindo.
Note
Crimson Peak non è solo un omaggio al gotico, ma anche e soprattutto una riscrittura politica di un canone codificato dalle tinte fortemente allucinatorie che ci portano a pensare al ciclo Poe di Roger Corman.
Trailer
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Commenti (21) vedi tutti
Visivamente eccellente, ma nella storia incongruenze e banalità a go-go.
commento di look67una volta tanto commenti per lo più sensati e intelligenti.
commento di gherritCon la consueta maestria tecnica, Del Toro confeziona un elegante e coinvolgente divertissement dal gusto estetico ricercatissimo e goticheggiante. A convincere meno sono uno script a tratti prevedibile e una componente orrorifica che, nell'adagiarsi su diversi cliché, risulta più decorativa che funzionale. Bravissima e inquietante la Chastain. 6,5
commento di rickdeckardThriller d'ispirazione Gotica con buona Scenografia ma la Storia non incanta molto.voto.4.
commento di chribio1I mostri non sono gli umani, ma viceversa, nei film di G. del Toro questo è chiaro. Horror e Thriller insieme ben confezionati, ottima la fotografia e la sceneggiatura. Non banale e consigliato.
commento di GabryLedHorror "gotico". Costruito bene, ma usando gli abituali cliché del genere. Non originale, ma godibile
leggi la recensione completa di Furetto60Devo dire che mi e molto piaciuto 7
commento di eros7378Qui prodest?
commento di MovieMakerPiù thriller che horror, di gusto romantico gotico, inquietante quanto basta con evidenti citazioni di genere. Buon prodotto con un finale che svela retroscena e sentimenti morbosi.
leggi la recensione completa di Scarlett BluValida escursione cinematografica nel clima gotico, con sceneggiatura ancorata a un mondo verosimile. Ottima la messa in scena con ricostruzioni di costumi, mode e tecnologie dell'epoca.
leggi la recensione completa di undyingUn buon film, visivamente piacevole, di buona recitazione. Gli ultimi 15 minuti di visione sono scontati senza colpi di scena, ma nel complesso il film è pienamente discreto/buono. Ve lo consiglio.
commento di Yusaku87Il punto forte è ovviamente l'ambientazione, ma anche la trama non è niente male, inaspettatamente torbida.La Chastain rimane tristemente imprigionata nel ruolo, che comunque le addice. Certo alcune iperboli narrative dovevano essere limate (ad es. il tetto squarciato della magione in inverno non ha senso).Simpatica l'idea della neve rossa. Voto 6.
commento di ezzo24Only Friends Left Alive.
leggi la recensione completa di mckSe capita, guardabile, ma se si perde, pazienza, non si perde granchè.
leggi la recensione completa di tobanisFavola gotica in cui non manca nulla: castelli, fantasmi, omicidi, incesti e chi più ne ha più ne metta. La resa visiva della storia è ottima, ma malgrado la costruzione impeccabile la vicenda riesce a coinvolgere solo fino a un certo punto. Voto 6,5/10.
commento di alexio350Bellissima fiaba crudele.
commento di FiestaStraordinario da ogni punto di vista.
leggi la recensione completa di JerriScenograficamente fantastico, ma non di piú. Trama semplice e finale scontato
commento di InsomniahazeCome insaporire una trama di per sé semplice ed abbastanza insipida: una scenografia mozzafiato, una sceneggiatura egregia, una regia poderosa ed una fotografia impattante. In una parola? Magniloquente. Del Toro ci ributta nel suo mondo dal quale, con fatica, poi ne si esce - forse.
leggi la recensione completa di lorisdordoniTrama classica, non eccezionale, fortuna c’è Guillermo del Toro a risolvere tutto, uno spettacolo “orrendo” per gli occhi.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioGuillermo del Toro strizza l'occhio ai classici e confeziona un prodotto visivamente spiazzante
leggi la recensione completa di Parliamodicinema