Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Gnoccon from outer space .....
Uno space shuttle che studia la cometa di Halley recupera tre corpi umani inanimati su di una gigantesca nave spaziale aliena .... Una grossa delusione per me , questo film di Tobe Hooper , apprezzato artigiano del Cinema horror americano , che mescola pacchianamente la fantascienza con lo zombie movie , tanto di moda all' epoca . Il regista ed i suoi sceneggiatori partono da un libro del prolificissimo scrittore inglese Colin Wilson , modificandone parecchio la trama nella parte finale . L' accattivante incipit della pellicola ( e del libro ) ricorda molto quello del classicissimo " Alien " , però c' è da dire che almeno il libro è antecedente al capolavoro di Ridley Scott , essendo del 1976 . La trama invece è purtroppo un susseguirsi di vicende confuse e sciocche ( i sistemi di sicurezza della base spaziale fanno veramente ridere ! ) sino all' apocalisse zombesca , in un tripudio di modellini di Londra al limite del trash .
Peccato perchè il budget non doveva essere da cinghia tirata ( producono Golan & Globus ! ) , visti invece certi altri effetti speciali ( anche artigianali ma ben fatti ) , opera del bravo John Dykstra , e l' interessante colonna sonora affidata ad un pezzo da novanta come Henry Mancini . Nel cast troviamo qualche faccia abbastanza nota del Cinema inglese , come Frank Finlay , Peter Firth e Patrick Stewart , ma sicuramente quello che rimane maggiormente impresso nella memoria dello spettatore maschile è il magnifico corpo della vampira Mathilda May , che gira completamente nuda per quasi tutto il film ! Diciamo che questo risolleva il mio giudizio finale sino ad un 5- forse sin troppo generoso .
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