Regia di Robert Rossen vedi scheda film
Tra fumo,sguardi torvi e avidi,colpi secchi delle stecche sulle palle da biliardo,soldi che girano e cinismo imperante,si snoda la vicenda di "Fast" Eddie Felson,giocatore di professione dal gran talento:da un romanzo di Walter Tevis,Robert Rossen ha realizzato questo film,mito di una generazione,con un Paul Newman in grande forma per un personaggio molto suo,un giovane bello ma dalla personalita'chiusa,che si adatta molto bene al cinismo dell'ambiente che frequenta,capace pero'di crescere e umanizzarsi dopo un fatto tragico che lo riguarda.Rossen dedica al biliardo giocato la giusta dose di scene,concentrandosi sulla storia vera di un campione che non conduce una bella esistenza,e che solo il suicidio di una donna amata piu'di quanto pensasse egli stesso imprimera'una svolta decisa alla sua vita:Newman da'una splendida prova d'attore,da antologia il quasi monologo finale,ma non gli sono da meno la tormentata Piper Laurie ,il massiccio Jackie Gleason,e un impietoso,salvo che per un attimo,George C.Scott,manager e poi traditore di Eddie Felson.Una relazione nata in un bar tra un avventore disinvolto e una ragazza claudicante che legge "Tropico del Cancro",un tradimento fuori scena,pollici spezzati dietro ad un vetro,un suicidio in bagno dopo aver scritto la propria condanna con un rossetto sullo specchio,uno scontro a parole dopo aver vinto inutilmente:"Lo spaccone è fatto soprattutto di queste cose.
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