Regia di Robert Rossen vedi scheda film
Il californiano Eddie Felson (Paul Newman) vive si espedienti, guadagnando piccole somme con qualche partita di biliardo. Il destino lo metterà di fronte a due svolte: la sconfitta con il campione leggendario di Chicago Minnesota Fets (Jackie Gleason) e l'amore per Sarah (Piper Laurie), che poi finirà suicida. Dopo quest'ultimo evento, per Eddie sarà ormai troppo tardi per capire il senso della vita. Ambientato tra fumose sale di biliardo e squallide pensioncine di provincia, Lo spaccone è il fiore all'occhiello di un regista mediocre. Girato con uno splendido bianco e nero che valse a Eugen Schüftan l'Oscar per la migliore fotografia, il film che Robert Rossen ha sceneggiato con Sidney Carroll da un racconto di Walter S.Tevis è una discesa negli inferi dell'ambizione umana, tra personaggi mefistofelici (l'impresario di Eddie, interpretato da George C.Scott), alcoolizzati e parassiti. "Saggio psicologico sul demone del gioco [e] rivisitazione in chiave moderna del mito di Faust" (Di Falco), The hustler aprì la strada ai film ambientati tra bische e bassifondi, con titoli che vanno da Cincinnati kid (1965), Lo scopone scientifico (1972), La stangata (1973), California poker (1974) e Havana (1990) fino a Io, Chiara e lo Scuro (1983), Regalo di Natale (1986) e La casa dei giochi (1987). Newman tornerà a indossare i panni di Felson dopo un quarto di secolo ne Il colore dei soldi, sotto la regia di Scorsese. Nel cast c'è anche il pugile Jake LaMotta.
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