Regia di Gianluigi Polidoro vedi scheda film
Attore di modestissime capacità interpretative (e comiche), l'ex- Gatto di Vicolo Miracoli Jerry Cala', ha avuto talvolta la fortuna, come in questo caso, di interpretare un personaggio degnamente costruito e approfondito. Questo SOTTOZERO esce completamente dai cliché di quelle commediole insulse dirette dai Vanzina e da Oldoini cui Cala' prendeva puntualmente parte. Ennesimo film nostrano che parla delle difficoltà di un italiano immigrato all'estero per lavoro, SOTTOZERO può contare sul mestiere del veterano Gianluigi Polidoro alla regia, a un'insolita ambientazione tra i ghiacci del circolo polare artico e alla presenza di Angelo Infanti, il quale si rivela una preziosissima spalla per il non troppo dotato Cala', con un personaggio che altro non e' che il proseguo di quel Manuel Fantoni che il bravo attore romano interpreto' in BOROTALCO di Carlo Verdone. Commedia agro-dolce con qualche (pochi) siparietto divertente, la pellicola di Polidori tratta, seppur con leggerezza, temi inerenti la nostra vita quotidiana: la smania di guadagnare per poter realizzare i propri sogni (in questo caso il nostro protagonista che vuole comprarsi il bar di fronte a casa sua), un matrimonio in crisi a causa della depressione della propria giovane moglie, un'amicizia difficile da portare avanti a causa del carattere agli antipodi dei due protagonisti, ma vissuta sempre con sincerità e lealtà. Commedia non certo eccelsa, ma comunque dignitosa, malinconica e non priva di sensibilità.
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