Regia di Hettie MacDonald vedi scheda film
E così il buon Poirot ha terminato il suo "cammino" terreno, e con lui questa bellissima serie di telefilm cominciata nel lontano 1989. Purtroppo, però, proprio questa puntata finale è di livello inferiore alla media di tutta la serie. Non avendo letto il libro, non so quanta responsabilità sia attribuibile alla stessa Christie, ma in questo episodio tv la trama è troppo arzigogolata, i dialoghi troppo spesso sono incumpiuti o volutamente oscuri (Poirot lo fa davvero troppe volte!). A volte si intuisce che, in un dialogo, i due interlocutori si riferiscono a cose diverse, un po' come nelle commedie degli equivoci, ma qui tutto rimane vago e nemmeno in seguito viene spiegato chiaramente. Anche le scenografie, fortissimo punto di forza di tutta la serie, invece di restituire un'atmosfera di decadimento e abbandono post-bellico (in tono con il decadimento fisico di Poirot), sembrano solo scialbe e spoglie. E nonostante la recitazione di Suchet e degli altri attori sia sempre di ottimo livello (Hugh Fraser qui supera se stesso come capitano Hastings), il comportamento di Poirot appare incomprensibile e soprattutto incoerente. Insomma sono veramente dispiaciuto di dover recensire negativamente proprio la puntata "definitiva", però... In fondo, ripensandoci, proprio questa caduta di stile ha reso meno doloroso l'addio ad un personaggio tanto amato. E poi ci sono sempre le repliche, no?
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