Regia di Guillaume Nicloux vedi scheda film
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TFF 32 - FESTA MOBILE
L'ENLEVEMENT DE MICHEL HOUELLEBECQ
Il celebre scrittore Michel Houellebecq viene rapito a Parigi e portato in una casa in periferia, dove viene legato e costretto a vivere in una intimità familiare composta dai suoi tre corpulento rapitori (due dei quali culturisti) e di due anziani coniugi.
Entrato in sintonia graduale con i ritmi delle giornate languide trascorse a fumare (con quel suo metodo vezzoso e buffo di tenere la sigaretta tra le dita...e ci spiegherà anche perché la incastra tra anulare e medio), a parlare, a celebrarsi o schernirsi con una disarmante ironia che ormai conosciamo come caratteristica determinante di questa irresistibile e controversa figura d'artista, lo scrittore comincia a trovare necessaria la sua permanenza in quel contesto.
Rinunciare alla libertà in cambio di momenti genuini e reali di contatto umano con personaggi certo bizzarri ed eticamente molto discutibili, ma comunque veri e reali, concreti e necessari ben più del mondo falso ed egocentrico dell'intellighenzia in cui lo scrittore dovrebbe smarcarsi di continuo.
Esilarante per la naturalezza in cui Houellebecq riproduce se stesso, indolente, vigliacco, meschino ma irresistibile, vero, umanissimo e timidamente comico, il film è certamente un secondo capitolo dell'altrettanto esilarante ed inquietante Near Death Experience passato a Venezia 2014, ma se possibile ancora più personale ed eccentrico, satira feroce sullo stato, sulle ideologie e sulle prospettive dell'esostenza quotidiana, alterata dall'egocentrismo e dalle mire di raggiungimento dei seganli tanto decantati e venerati di un status symbol e di un potere che ci illudono di aver raggiunto l'immortalità.
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