Regia di George McCowan vedi scheda film
Essenzialmente una parata di primi piani su rane, serpenti, coccodrilli, iguanidi (manco fosse un documentario sugli animali) ripresi in modo da far sembrare che siano lì lì per combinare qualche marachella o per attaccare lo sventurato di turno, ossia i membri della famiglia Crockett riunitisi, come ogni anno, nella villa del patriarca, per celebrare contemporaneamente il suo compleanno e il 4 luglio, villa circondata da giardino, bosco, paludi e lago, popolati da una variegata fauna. Il film è tutto qui, non ci sono effetti speciali, non ci sono belve mostruose deformi o amorfe, assettate di sangue. Tutto sta nel entrare mentalmente nel gioco messo in atto dalla regia e lasciarsi andare alla fiction, credere che i protagonisti siano davvero attaccati dagli animali e che a causa di ciò soccombano, e non piuttosto che sia la loro imperizia o goffaggine a provocare la loro triste fine, credere che siano le rane ad orchestrare questo malefico piano, credere che tutte le specie animali si siano coalizzate su scala mondiale per aggredire l'umanità rea di aver inquinato il loro habitat naturale. Ma è difficile entrare in questo schema di idee e più volte "Frogs" sfiora il ridicolo.
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