Trama
Il giovane Manolo è diviso tra il soddisfare le aspettative della sua famiglia e il seguire le volontà del suo cuore. Durante le celebrazioni del giorno dei morti, egli si ritroverà a vivere un'intensa esperienza romantica, sulla falsariga di quella di Romeo e Giulietta.
Approfondimento
IL LIBRO DELLA VITA: UNA FIABA UNIVERSALE CON ISPIRAZIONE MESSICANA
Scritto e diretto da Jorge Gutierrez, Il libro della vita racconta la leggenda di Manolo, un eroe conflittuale e sognatore che parte per un viaggio attraverso mondi magici, mitici e meravigliosi, per riunirsi con il suo solo vero amore e difendere il suo villaggio. Manolo e il coraggioso amico Joaquin non sono i tipici principi delle fiabe ne l'oggetto del loro affetto rappresenta una principessa stereotipata di mille racconti: favola che non nasce da alcun testo già esistente, Il libro della vita presenta con uno stile di unico un mix di avventura, azione, commedia, romanticismo e musica, con una storia che rappresenta in maniera singolare e fantasiosa il Messico, la sua gente e le sue tradizioni. Non a caso, produttore del lungometraggio è il regista Guillermo Del Toro, di origine messicana proprio come Gutierrez. Unendo cultura messicana con archetipi in cui tutti possono identificarsi, Il libro della vita assume una connotazione glocal e conta sulle scenografie di Paul Sullivan e Simon Valdimir Varela e sulle musiche di Gustavo Santaolalla.
A disegnare i personaggi di Il libro della vita è stato lo stesso Gutierrez con l'aiuto della moglie Sandra. Rifacendosi al folklore messicano e latinoamericano in genere, Gutierrez si è occupato dei personaggi maschili mentre Sandra ha curato quelli femminili. La Muerte è l'unico personaggio che li ha visti lavorare in comune.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Il libro della vita prende avvio in un museo, dove la misteriosa guida Mary Beth è alla guida di un gruppo di chiassosi ragazzi quando, addentrandosi dentro una stanza segreta piena di vita e colore, introduce la storia di Manolo e della sua città natale di San Angel. Diviso tra il soddisfare le aspettative della sua famiglia e il seguire il proprio cuore, prima di scegliere Manolo intraprende un'incredibile avventura che lo porta ad affrontare le sue più grandi paure attraversando tre mondi fantastici: il mondo dei vivi (San Angel), il mondo dei ricordati e il mondo dei dimenticati.
Ultimo di una lunga stirpe di toreri messicani (lo stoico padre Carlos è famoso in ogni dove), Manolo ha tutte le caratteristiche per divenire il più grande matador di sempre ma ciò che desidera veramente è suonare la chitarra e cantare, rivelando attraverso la musica il suo grande amore per Maria, la donna più incredibile che abbia mai incontrato. Giovane volitiva, indipendente e amante del divertimento, Maria è corteggiata sia da Manolo sia da Joaquin, il miglior amico di quest'ultimo. Attratta da entrambi i contendenti, Maria si sente però più vicina a Manolo, per cui ha un debole sin da quando entrambi erano bambini. I tre, inoltre, hanno un legame molto stretto che, iniziato nell'infanzia, si è interrotto solo quando Maria è stata inviata in Europa dal padre per essere educata come una 'vera' signorina e Joaquin è entrato all'accademia militare per poi divenire un leggendario bandito-combattente. Manolo, invece, è l'unico a essere rimasto sempre a San Angel, cittadina assediata da un gruppo di saccheggiatori. Al fianco di Maria è possibile vedere sempre Chuy, un maiale di oltre 130 chili regalatole da Manolo e divenuto, con il suo comportamento da eterno cucciolo, un fedele compagno di avventura.
Dopo il ritorno di Maria a San Angel, i tre amici si ritrovano presso l'arena in cui Manolo si sta preparando per la sua prima corrida. Come tutti i suoi antenati, combatte coraggiosamente e abilmente ma al momento di finire il toro si rifiuta di portare a termine ciò che ogni torero fa. Il suo gesto provoca disappunto in tutti e delusione nel padre, facendo nascere in lui il timore di aver perso per sempre l'amata Maria.
A scommettere sull'amore tra i due giovani, intromettendosi nelle faccende umane, sono la dea La Muerte e il marito Xibalba. Mentre la prima spera che Maria scelga Manolo, l'estraniato marito punta tutto su Joaquin: oggetto del loro contendere è la sovranità di due terre divine, una florida e meravigliosa (il mondo dei ricordati) e una tetra e desolata (il mondo dei dimenticati). A differenza di La Muerte, Xibalba non gioca pulito e fa di tutto per vincere, regalando a Joaquin una medaglia magica che gli impedisce di farsi male e mandando Manolo lontano da casa.
Nel viaggio di ritorno verso la sua San Angel e la sua Maria, Manolo incontra una serie di personaggi, tra cui uno spirito particolare il cui corpo è fatto di cera e la barba di nuvole e a cui è affidato il libro della vita, nel quale è scritto il destino di ogni individuo. Rientrato nella sua amata cittadina, Manolo si trova davanti a una battaglia senza precedenti contro la banda di Chakal e dei suoi ladri, pronti a razziare ogni cosa.
Tra gli altri personaggi di Il libro della vita importanti sono, infine, l'esuberante bisnonna di Manolo, la saggia madre Carmen e il nonno torero super macho Luis, il generale Posada (il padre di Maria) e Chato (il braccio destro di Chakal).
Note
I protagonisti di Il libro della vita hanno le fattezze tridimensionali di burattini finemente intagliati nel legno e il film ha spesso l’aspetto di un Nightmare Before Christmas assolato, in computer grafica e dai colori accesi. Agli adulti offre l’ironia con cui rielabora un immaginario ultra stereotipato (le cover latineggianti di hit famose, il machismo ridicolizzato, Placido Domingo che intona Cielito lindo), ai piccoli - tra le altre cose - un modo lieve e divertente di affrontare il tema della morte.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Arresi dopo pochi minuti, tutti, anche la prole.... inguardabile!!! Voto 2
commento di BradySe ce la fate per mezz'ora a sopportarlo, poi migliora.
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