Un gruppo di giovani ciclisti è costretto a confrontarsi con la morte improvvisa e violenta del loro compagno sedicenne Jonas. L'unico ad assistere al suo omicidio è stato il quindicenne Jesse, le cui non risposte alle domande degli amici gradualmente lo isolano. Sulla via dell'elaborazione del suo lutto Jesse si ritroverà a confrontarsi con il dolore per la perdita del suo miglior amico e la conseguente sensazione di solitudine.
Diary/Survival (of the Dawn) of the Dead. Il 15enne Jesse assiste - scopertosi impotente, resosi (come noi) spettatore e per questo impossibilitatosi a reagire - alla morte violenta dell'amico Jonas per mano di altri due ragazzi loro coetanei. E ora tutti - adolescenti e genitori - gli caricano addosso uno sguardo ch'egli cerca di restituir loro.
Viole(n)t Paranoid Ken (Araki-Korine) Park in Flandres. « E' tutta esperienza, dispiace solo che debba essercene così tanta. » Kingsley Amis, citato da : Martin Amis - “Experience” - 2000 ( traduzione italiana di Susanna Basso, “Esperienza”, Einaudi, 2002 ).
“Violet”, primo lungometraggio… leggi tutto
Se i lavori dei fratelli Dardenne rappresentano il modello dominante di un movimento impegnato a cogliere con gli strumenti tipici del documentario il paesaggio sociale della società belga contemporanea, esiste per contro una produzione magari minoritaria, magari visibile prettamente in ambito festivaliero e che però riesce a portare avanti istanze di un cinema che al… leggi tutto
Un ragazzino assiste ad un omicidio di cui è l’unico testimone. Convivere con quell’evento non sarà semplice, anzi, avrà un effetto deleterio sul suo sviluppo, che sarà fatto di isolamento e incapacità di comunicare.
La storia di Jesse, ragazzino dalla vita apparentemente normale, ma sconvolta da un evento traumatico, è… leggi tutto
Teen-movies, quanti ne abbiamo visti! Molti associano il tema esclusivamente alle goliardate un po’ screw del genere American Pie, su cui non ho intenzione in questa sede di esprimere alcun giudizio. Esiste in…
Se i lavori dei fratelli Dardenne rappresentano il modello dominante di un movimento impegnato a cogliere con gli strumenti tipici del documentario il paesaggio sociale della società belga contemporanea, esiste per contro una produzione magari minoritaria, magari visibile prettamente in ambito festivaliero e che però riesce a portare avanti istanze di un cinema che al…
Panoramica Questo mese vi abbiamo anticipato l'uscita dell'inedito su FilmtVOD, ma arriviamo in ritardo a presentarvelo. Il film era online dal 19 per… segue
Un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso cattura le immagini di un alterco tra ragazzi. Fatto allontanare con minacce dal teppistello di turno, Jesse vede l'amico Jonas aggredito a morte da un altro bullo. Sconvolto per quanto accaduto, il ragazzo si chiude in un muto dolore che non gli consente di fornire elementi utili all’identificazione dei colpevoli. Questa comprensibile…
Stasi della volontà, di una coscienza e di un film. Tutto è fermo, tutto riposa in improvvise esplosioni iridate, in sguardi di non complicità e impossibili afrori, in macchine da presa che non fanno altro che registrare, asintomaticamente, l’imprecisabilità di un lutto e di un dolore. Il MacGuffin è un omicidio, un ragazzo che cade, fermo e eterno nella…
Un ragazzino assiste ad un omicidio di cui è l’unico testimone. Convivere con quell’evento non sarà semplice, anzi, avrà un effetto deleterio sul suo sviluppo, che sarà fatto di isolamento e incapacità di comunicare.
La storia di Jesse, ragazzino dalla vita apparentemente normale, ma sconvolta da un evento traumatico, è…
Viole(n)t Paranoid Ken (Araki-Korine) Park in Flandres. « E' tutta esperienza, dispiace solo che debba essercene così tanta. » Kingsley Amis, citato da : Martin Amis - “Experience” - 2000 ( traduzione italiana di Susanna Basso, “Esperienza”, Einaudi, 2002 ).
“Violet”, primo lungometraggio…
Il 14 marzo 2015 è nato il canale streaming di FilmTv, che raccoglie pellicole invisibili di qualità, proprio come quelle proposte dalla rubrica Scanners (e raccolte nella nostra omonima pubblicazione…
Uno dei film più strabilianti in concorso quest'anno al Torino Film Festival era Violet. Al centro dell'opera è un ragazzo che assiste allo scippo e all'uccisione di un suo coetaneo e amico, in un centro commerciale. Il film è la descrizione raffinatissima e dolente di una condizione vissuta ma non affrontata, quella del lutto. Il regista attinge a secoli di cultura visiva…
61 film in 9 giorni (contando pure 4-5 cortometraggi), oltre ad una decina di film presenti che ebbi la possibilità di vedere in altre occasioni o festival: tra questi, curiosamente, il vincitore, quel vagamente…
Violet è un coraggioso esperimento di rottura delle convenzioni narrative riguardanti i segmenti temporali, e cerca di porre lo spettatore in relazione diretta con un’immagine che va evolvendosi con la presa di coscienza di ciò che il racconto offre. Un ragazzino Jesse, appassionato di bici da cross, è testimone diretto dell’omicidio di un suo amico nelle…
32 TFF – TORINO 32
Bikers quindicenni che volteggiano agili e piroettanti tra le piste sinuose a loro dedicate: uno di loro assiste per caso, ma non ha il coraggio, la forza, l'ardire di intervenire, all'accoltellamento di un suo amico in un centro commerciale. Che muore dissanguato sotto i suoi occhi increduli e terrorizzati, immobile, incapace di reagire, come in preda ad un…
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Commenti (2) vedi tutti
Diary/Survival (of the Dawn) of the Dead. Il 15enne Jesse assiste - scopertosi impotente, resosi (come noi) spettatore e per questo impossibilitatosi a reagire - alla morte violenta dell'amico Jonas per mano di altri due ragazzi loro coetanei. E ora tutti - adolescenti e genitori - gli caricano addosso uno sguardo ch'egli cerca di restituir loro.
leggi la recensione completa di mckUn omicidio, un assassino, un morto, un testimone. E uno sguardo condannato all'impurità o all'impossibile ricerca del suo essere stato innocente.
leggi la recensione completa di MarioC