Due ragazzi ostinati organizzano uno sciopero della fame contro il loro padre eccessivamente servile con il suo capo, sul luogo di lavoro. Il film che affermò Ozu, uno dei più grandi registi della storia del cinema. Toni tragici e grotteschi in un'analisi impietosa della struttura di classe e della borghesia del Giappone, con uno stile già depurato e asciutto.
Nonostante la forma caratteristica del primo Ozu, geniale e innovativa (ci sono delle inquadrature incredibili per l'epoca), si intravedono sprazzi dello stile famoso che caratterizzerà tutta l'opera dell'Ozu successivo e maturo. Specifico Filmico: 8
Commedia alla Shochiku dai toni dolceamari, riflette con rassegnato sarcasmo sui rapporti di forza all'interno di una società giapponese sollecitata dai modelli di progresso occidentali ma irregimentata negli schemi di una rigorosa disciplina marziale che attraversa tutti i livelli della vita sociale.
Dopo il trasloco della famiglia in una casetta alla periferia di Tokyo, i fratelli Yoshi devono subito fare i conti con un gruppetto di bulli che li hanno presi di mira e con le difficoltà di ambientazione nella locale scuola elementare. Insofferenti ai soprusi e indignati per l'imbarazzante servilismo del padre verso il proprio capo, i due insceneranno uno sciopero della fame destinato… leggi tutto
Premessa: consiglio a tutti di vedere questo bellissimo film muto di Ozu in una versione con la colonna sonora di Gino Peguri e la voce di Luigi La Monica che legge le didascalie: l'accompagnamento musicale è davvero poetico e ispirato e si sposa benissimo alle immagini del grande regista giapponese, con un flauto solista eccezionale. Questa versione è stata mandata anni fa su… leggi tutto
NOTA DELL'11 MARZO 2024 - Il titolo della playlist l'ho cambiato (e tolta la foto di un bel volto femminile nonché tanta mimosa) perché il suo probabile scarso successo non possa essere attribuito alla…
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
La disuguaglianza sociale è un prodotto esclusivo dell'uomo. Rousseau individuava l'origine della società civile, e quindi dell'ineguaglianza fra classi, in quel momento preciso, perso oramai nella notte dei tempi, in cui qualcuno, dopo aver recintato un terreno, pensò di dire "questo è mio". Sempre secondo il pensatore francese, nello stato di natura, il…
Dopo il trasloco della famiglia in una casetta alla periferia di Tokyo, i fratelli Yoshi devono subito fare i conti con un gruppetto di bulli che li hanno presi di mira e con le difficoltà di ambientazione nella locale scuola elementare. Insofferenti ai soprusi e indignati per l'imbarazzante servilismo del padre verso il proprio capo, i due insceneranno uno sciopero della fame destinato…
Ottima pellicola giapponese (in bianco e nero) datata 1932, realizzata dall'innovativo Yasujiro Ozu e "sopravvissuta" ai numerosi bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che hanno reso irreperibile gran parte delle sue opere. "Sono nato ma..." è un film muto che ho potuto ammirare nella versione originale restaurata con dialoghi scanditi da ideogrammi sottotitolati e accompagnato in…
Premessa: consiglio a tutti di vedere questo bellissimo film muto di Ozu in una versione con la colonna sonora di Gino Peguri e la voce di Luigi La Monica che legge le didascalie: l'accompagnamento musicale è davvero poetico e ispirato e si sposa benissimo alle immagini del grande regista giapponese, con un flauto solista eccezionale. Questa versione è stata mandata anni fa su…
Un genitore e i suoi due figlioli hanno lo stesso problema: il primo è vessato dal capo e deve sorbire i suoi soprusi, i secondi sono vittime di bullismo da parte dei compagnetti di scuola. Il rapporto fra padre e figli si disgrega perché questi ultimi cominciano a notare i comportamenti di sudditanza da parte del padre verso il datore di lavoro e cmoinceranno a mancargli di rispetto. Questa…
Relazione primaria, assoluta: parlare del rapporto, nel cinema come ovunque, tra il padre e il figlio maschio (o i figli se più di uno) significa aprire un elenco sterminato. Abbiamo atteso a lungo prima di affrontare…
“ Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercati di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami”…
Ecco come sarebbe Fantozzi raccontato dal punto di vista di Mariangela: un personaggio non grottescamente comico ma grottescamente serio, una parvenza di autorità che svanisce come neve al sole. Qui i protagonisti sono appunto i figlioletti di un impiegato, che cercano di misurarsi alla pari con i loro compagni (fra cui il figlio del capo) finché dalla visione di un filmino…
Yoshi (Tasuo Saito) deve sottostare non di rado al dispotismo del suo principale Iwasaki; i due figli anche devono subire le prepotenze di compagni che obbediscono a Taro, figlio di Iwasaki. Ma loro riescono ad avere la supremazia sui compagni grazie all'aiuto del fattorino del sakè e costringono anche Taro a fare atto di sottomissione a loro e riconoscere che il loro padre è…
Film che ha consacrato definitivamente Ozu agli occhi della critica, "Sono nato, ma..." è una commedia bambinescamente crudele in cui il ventinovenne cineasta giapponese utilizza ancora soluzioni cinematografiche (movimenti di macchina, tagli espressivi dell'inquadratura e recitazione marcata) che successivamente abbandonerà per un linguaggio di abbacinante esattezza. Centrali i temi della…
Si sa, è importante dare ad un film il giusto titolo. In alcuni casi questo diventa una vera e propria dichiarazione di poetica e riesce ad definire sensazioni e idee anche al di là del film stesso.
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Commenti (3) vedi tutti
Nonostante la forma caratteristica del primo Ozu, geniale e innovativa (ci sono delle inquadrature incredibili per l'epoca), si intravedono sprazzi dello stile famoso che caratterizzerà tutta l'opera dell'Ozu successivo e maturo. Specifico Filmico: 8
commento di monsieur opalPungente racconto di formazione, travestito da commedia simpatica, ma non privo di tonalità drammatiche.
leggi la recensione completa di giansnow89Commedia alla Shochiku dai toni dolceamari, riflette con rassegnato sarcasmo sui rapporti di forza all'interno di una società giapponese sollecitata dai modelli di progresso occidentali ma irregimentata negli schemi di una rigorosa disciplina marziale che attraversa tutti i livelli della vita sociale.
leggi la recensione completa di maurizio73