Regia di Fritz Lang vedi scheda film
Il destino cinico e baro è sempre in agguato.Eddie è un delinquentello di mezza tacca che decide di mettere la testa a posto ma è lo stesso accusato ingiustamente di rapina a un furgone portavalori e omicidio,quindi viene incarcerato.Riesce ad evadere proprio mentre hanno appurato la sua innocenza,lui non crede al prete che lo informa di questo e gli spara per fuggire.Riunito a sua moglie andrà incontro assieme a lei al suo inevitabile compimento del destino.Lang al suo secondo film in terra americana gira un thriller crudo e beffardo ambientato in zone rurali piegate dalla Grande Depressione.Stupisce il disegno geometrico della sfortuna che affligge i due(la fortuna è sempre cieca ,la sfiga ci vede invece sempre benissimo) e l'ineluttabilità dello splendido finale,come sono splendidi i due protagonisti romantici senza essere melensi o ruffiani verso lo spettatore.La versione che ho visto io è afflitta da un doppiaggio pessimo(stando a sentire i dialoghi in italiano non si capisce neanche perchè Eddie si dà a una fuga così precipitosa,sembrerebbe che ha ferito solamente il cappellano del carcere anche se a vederlo non sembra così) e nella parte finale è addirittura fuori sincrono.Non essendo un tecnico non so dire se è un problema del canale che l'ha trasmesso(raisatcinema) oppure della pellicola....
splendido
degna spalla di un ottimo Fonda
grande padronanza in un cinema per lui relativamente nuovo come quello americano
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