Regia di Scott Derrickson vedi scheda film
mi aspettavo molto, visto come ne avevano parlato anche su nocturno e poi è stata una notevole e noiosa delusione. con la rinascita del genere esorcistico, si va a rimestare in iraq(qui per carità si parla di guerra e sindrome post-traumatica), ma il demone ricevuto in eredità da quelle terre millenarie torna a bussare alle porte dell'imprescindibilità di blatty, friedkin e dè "l'esorcista". c'è una dolente sensazione di inutilità in questo thrillerino che spaventa poco e con poche risapute gag. gli occhi spiritati di quel gran pezzo di manzo di eric bana non sono sfruttati sufficientimente e la bonaggine di edgar ramirez è totalmente fuori luogo e contesto. guardando il gesuita di ramirez viene alla mente l'urlo del demone allettato "MEEEEERRRRIN", ma non si riesce a distogliere il pensiero dalle nudità di ramirez regalate nel corposo film di olivier assayas su "carlos". la città di new york che sembra vessata da una biblica pioggia non riesce a trasudare possessione e certe inquietudini dovute alle atmosfere, piuttosto che agli effettacci gore, non mi impediscono di pensare in continuazione che il film è solo un insieme di rumoracci per il dolby surround del multiplex. vorrebbe essere straniante e allienante e invece la contaminazione del poliziesco e del demonologico, non si amalgamano e non si riesce a credere nemmeno per un istante a ciò che si sta guardando e a capirne il senso. vorrebbe far paura e instillare inquietudine e invece è solo un film!
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