Regia di Alex Garland vedi scheda film
C'è molto Asimov in questo esordio dietro la macchina da presa dello sceneggiatore britannico Alex Garland, che viene ricordato per aver scritto 28 GIORNI DOPO e SUNSHINE. Garland prende la non facile scelta di cimentarsi nella fantascienza intellettuale e filosofica, affrontando il sempre gravoso tema del confronto fra uomo e tecnologia, quest'ultima rappresentata da Ava (Alicia Vikander) un androide dalle attraenti fattezze femminili e dotata di grandissima intelligenza, creata da Nathan (Oscar Isaac) un misantropo e arrogante miliardario. La (presunta) purezza di Ava, plagerà Caleb (Domhnall Gleeson), un giovane e ingenuo programmatore assunto da Nathan, tanto da metterlo contro il suo datore di lavoro. Seducente pellicola realizzata con uno stile minimale, che ha il suo punto di forza nel contrasto fra gli interni super-tecnologici e futuristici del centro studi, e la splendida natura verde incontaminata in cui e' immerso. Bellissimi effetti speciali, giustamente premiati con l'Oscar e un'adeguata e suggestiva colonna sonora, il tutto supportato dai tre bravi interpreti. Purtroppo e' a livello narrativo che le cose non funzionano fino in fondo, lasciando spazio allo spettatore di immaginare il probabile e tutt'altro che sorprendente finale. Per quanto impeccabilmente curato e confezionato, EX MACHINA non riesce a reggere il confronto con altri piccoli e grandi classici del passato che io perlomeno, ho amato molto di più (IL MONDO DEI ROBOT, GENERAZIONE PROTEUS, BLADE RUNNER), senza riuscire a dire qualcosa di diverso e originale. Esordio comunque apprezzabile più per le intenzioni che per i risultati, che mostrano le indubbie e promettenti capacità registiche di Alex Garland.
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