Regia di Alex Garland vedi scheda film
Ex Machina affronta il tema dell'intelligenza artificiale, argomento ampiamente battuto nela fantascienza. Sceglie un buon cast in ascesa: Domhnall Gleeson (Frank, Anna Karenina, Unbroken), Oscar Isaac (A proposito di Davis, I due volti di gennaio, Drive) , Alicia Vikander (bel volto già in luce qualche tempo fa in Royal Affair). Opta per una location di lusso, il Juvet Landscape Hotel in Norvegia, gioiello architettonico di design, tecnologia e rispetto ambientale. Si avvale delle suggestive musiche di Geoff Barrow dei Portishead e Jeff Salisbury, che omaggio nella loro partitura elettronica il John Williams di Incontri Ravvicinati Del Terzo Tipo. Caleb è un programmatore informatico incaricato dal suo titolare d'azienda (un motore di ricerca: vedi Google) di stabilire attraverso il Test Di Turing, interazione diretta tra uomo e macchina, la reale capacità di un robot di pensare autonomamente in modo completo. Recluso in un claustrofobico laboratorio-dimora-labirinto a contatto diretto con Ava, androide replicante dalle fattezze femminili (la memoria corre subito a Blade Runner), si scontrerà con una serie di quesiti, dubbi, inganni, trabocchetti, problematiche e scelte etiche fino a un epilogo per nulla scontato. Ben girato dall'esordiente Alex Garland, già sceneggiarore di 28 Giorni Dopo, Sunshine e Non Lasciarmi, tutti script interessanti, si caratterizza per la classicità d'impianto e la modernità di confezione. Non sempre risulta impeccabile (l'eccessivo citazionismo e qualche piccola inverosimiglianza) ma piace per l'eleganza d'insieme e la personalità che lo porta a distanza siderale da altri episodi di genere banali e inutilmente fracassoni. Pensante e pulsante.
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