Regia di Alex Garland vedi scheda film
Film di fantascienza psicologica e celebrale in cui i personaggi si muovono all'interno di un mega appartamento che rende il tutto folle e claustrofobico. La pellicola è davvero notevole, anche se i momenti lenti non mancano; ma forse è la sua lentezza la carta vincente, visto che approfondisce le personalità dei protagonisti. A parte il rapporto lui apprendista programmatore/lei robot che vuole diventare umana, che è ben costruito e cesellato, s'insinua la figura dell'inventore, non solo (apparentemente?) antipatico, ma anche giovane, ubriacone e nerd (il che di questi tempi, non guasta). L'attrice che interpreta Ava è una bella scoperta, ma anche le altre "au... tope" non sono niente male (ci scappa pure qualche nudo artistico!). Il fatto che questo film sia un rapporto a tre (le altre robot dalle fattezze orientali sono solo belle comparse) incuriosisce, visto che, andando avanti, vuoi scoprire chi ha ragione e chi no. Il finale è imprevedibile, tiene incollati alla sedia, questo non mi succedeva dai tempi del primo "SAW L'ENIGMISTA" (che qui è ampiamente superato perché non si scende nello snuff-movie). Bello.
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