Trama
Caleb (Domhnall Gleeson), ventiquattrenne programmatore della più grande compagnia di internet al mondo, vince un concorso per trascorrere una settimana nel rifugio di montagna di proprietà di Nathan (Oscar Isaac), il solitario ceo della società. Quando giunge nella remota località, Caleb scopre di dover prendere parte a uno strano ed affascinante esperimento, in cui deve interagire con la prima vera intelligenza artificiale ospitata nel corpo di una bella ragazza robot.
Approfondimento
EX MACHINA: DUE UOMINI E UN ROBOT
Scritto e diretto dall'esordiente Alex Garland, Ex Machina racconta la storia di Caleb, un programmatore ventiquattrenne della più grande società internet del mondo, che vincendo una competizione ottiene come premio la possibilità di trascorrere una settimana in un rifugio di montagna di proprietà di Nathan, il ceo della società divenuto con il tempo un recluso. Recatosi nella remota destinazione, Caleb scopre di dover prendere parte a uno strano esperimento che lo porterà a interagire con la prima vera intelligenza artificiale del mondo, contenuta nel corpo di Ava, una affascinante ragazza robot.
Con la direzione della fotografia di Rob Hardi, le scenografie di Mark Digby, i costumi di Sammy Sheldon Differ e le musiche di Ben Salisbury e Geoff Barrow, Ex Machina presenta un'agghiacciante visione di un futuro non troppo lontano di intelligenze artificiali, in cui un esperimento a prima vista innocuo si trasforma in un oscuro conflitto psicologico che mette alla prova il senso di lealtà dell'uomo e della macchina per via di un inatteso triangolo amoroso. Al centro dell'opera, dunque, vi sono al centro grandi temi come la natura della coscienza, delle emozioni, della sessualità, della verità e della menzogne, che interessano tre persone - due umani e un robot - che mettono a confronto le loro menti e che tentano di sconfiggersi l'uno con l'altro psicologicamente.
L'idea di base per l'esperimento di cui Caleb è protagonista è quella del test di Turing, ovvero un test in cui un essere umano interagisce con un computer e che può dirsi superato se l’essere umano non capisce che sta interagendo con un computer, scambiandolo per un altro essere umano. In Ex Machina, però, Caleb sa già che Ava è una macchina: se Caleb può venire ingannato da quella che è ovviamente una macchina – con parti del corpo metalliche, servomeccanismi e motori –allora Ava rappresenta il punto più alto dell’intelligenza artificiale? Può veramente essere in grado di pensare, e non solo di calcolare?
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonisti di Ex Machina nei panni di Caleb e Nathan sono rispettivamente gli attori Domhnall Gleeson e Oscar Isaac. Brillante programmatore informatico, Caleb cattura sin da subito l'attenzione di Nathan: fissato con la tecnologia, Caleb si sta facendo strada all'interno della Blue Book, la società di Nathan, ma rispetto al suo capo è meno potente ed energico e nasconde la sua intelligenza, rivelandosi molto più sensibile. Caleb, inoltre, capisce le macchine ed è ambizioso. È un ragazzo rispettabile che ha tutto il futuro davanti e parte della ragione per cui è stato scelto per questo test è che possiede un senso etico. Ritiratosi a vivere da tempo in un luogo isolato geograficamente e psicologicamente dal resto del mondo, Nathan forse sottovaluta Caleb ma all'inizio gli sembra il candidato ideale per il progetto di manipolazione che ha in mente, nel quale Caleb deve fare da esca per capire come reagirà la mente di Ava,l'intelligenza artificiale da egli stesso messa a punto.
Ispirato alla figura del disturbato colonnello Kurtz di Apocalypse Now, Nathan è un super maschio alfa. Ha la determinazione intellettuale di spingere la tecnologia oltre ogni limite conosciuto e possibile. La sua mente è tormentata da quello che vuole realizzare e dai suoi possibili effetti. Vivere da solo in quel posto isolato da tempo lo ha provato. Da un lato è a suo agio ed è molto potente, dall'altro è anche estremamente turbato e vulnerabile.
Proprio quando Caleb e Nathan iniziano a sviluppare un minimo rapporto, i due entrano in competizione per l'affetto di Ava, il robot che si dimostra essere complessa quanto i due uomini portato in scena da Alicia Vikander.
A completare i cast di Ex Machina ci sono due ruoli più piccoli che, anche se non hanno necessariamente un’influenza sulla storia principale, non sono meno essenziali: Corey Johnson interpreta Jay, il pilota di elicotteri che porta Caleb a conoscere Nathan, e Sonoya Mizuno dà vita a Kyoko, la silenziosa assistente di Nathan.
Note
Ex Machina ha dalla sua un ottimo cast ed è molto efficace nel costruire la tensione, nel non svelare subito le sue carte, insomma nel modellare l’intreccio thriller sfruttando la claustrofobia degli interni e l’evocata agorafobia degli esterni. Più di una analogia, interessante anche se casuale, con Foxcatcher di Bennett Miller: Ex Machina, in fondo, è un’altra “storia americana”.
Trailer
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- Migliore effetti speciali al Premi Oscar 2016
Commenti (22) vedi tutti
Nulla di nuovo sul tema, ma efficace ed elegante.
commento di movieman“Fucking unreal.”
leggi la recensione completa di mckBuoni gli effetti speciali, non il film: trito e ritrito.
commento di Winnie dei poohSfoderando un production design affascinante, esaltato da una cosmesi di sbalorditiva perizia, e supportato da una performance toccante, nella sua freddezza, di Alicia Vikander, "Ex Machina" si conferma una gemma moderna di fantascienza.
commento di Stefano LFantascienza "filosofica" di qualità. Film non originale, ma ben costruito e ben interpretato.
leggi la recensione completa di Furetto60Sono io che scrivo questo commento per me stesso o la IA del mio pc che mi sta facendo scrivere questo commento?? questa è la vera domanda
commento di metsu-itoColonna sonora altalenante, alcune piccole assurdità logiche, ma la storia è buona e tiene "incollati allo schermo". Comunque un gran bel film.
leggi la recensione completa di CriticatruttoFilm sopravvalutato. E' carino, si guarda bene, ma niente di memorabile. Voto: sufficiente (tre stelle)
commento di Yusaku87Sorprendente!! Dialoghi più che validi per un film artificialmente ... intelligente. Voto 8+
commento di BradyFinalmente un film davvero intelligente e "furbo" sulle IA, nel senso che pone le giuste domande ed espone dilemmi coraggiosi. Sarebbe piaciuto tantissimo ad Alan Turing. Alla fine (come già detto da "Blade Runner"), la chiave dell'IA è la mortalità. Voto 7.
commento di ezzo24Interessante film sul tema dell'intelligenza artificiale. Può un robot pensare ed agire come un essere umano? Bellissimi gli ambienti ispirati alla casa sulla cascata di Wrigth. Il finale si trascina un po' troppo anche se riserva qualche sorpresa.
commento di ENNAHSci-Fi minimalista nella confezione ma non nei contenuti: può un robot umanoide prendere coscienza della sua esistenza?
leggi la recensione completa di vjarkivStrepitoso film di fantascienza. PAZZESCO.
commento di FiestaSci-Fi minimalista nella confezione ma non nei contenuti: può un robot umanoide prendere coscienza della sua esistenza?
leggi la recensione completa di vjarkivUno dei film più inquietanti e nel contempo affascinanti sul cervello artificiale di una macchina che batte l'organismo di carne e di sangue.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoFilm il cui nucleo principale è incentrato sul concetto di essere senziente... nulla di sconvolgentemente nuovo nella fantascienza, ma bella sceneggiatura, ben diretta, ben recitata e con bella fotografia. Mi permetto un commento fra il serio ed il faceto: ecco cosa succede a chi non leggere Asimov con le sue tre leggi della robotica...
leggi la recensione completa di gac(S)EX MACHINA: Lolite robotiche, un nerd-cavia e un dio-padre incestuoso.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (SillyWalter)Test Di Turing
leggi la recensione completa di LucaJazz94Bello, elegante, algido, un filino prevedibile.
leggi la recensione completa di tobanisLa disperata ricerca della vita a qualsiasi costo per un duello a tre inquietante e senza esclusione id colpi.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioLa gente deve maturare un senso critico autonomo rispetto ai media che tendono alla prevedibilità delle reazioni popolari.
leggi la recensione completa di kubritchStoria originale e suggestiva, raccontata con molta maestria, un film lento e riflessivo, ma a tratti sorprendente, attori bravissimi, dialoghi e fotografia perfetti, piacerà soprattutto agli appassionati di Asimov o Heinlein.
commento di NCC1701