Regia di James Marsh vedi scheda film
Eddie Redmayne vince l'Oscar. Così come in passato Daniel Day Lewis (Il Mio Piede Sinistro, 25 anni fa esatti) e altri blasonati interpreti di spicco in storie con al centro uomini la cui vita è stata contrassegnata da gravi handicap. I ruoli estremi piacciono all'Academy. Sicuramente il tema della disabilità fisica costituisce una forte componente di stimolo sotto il profilo attoriale e innegabilmente esercita un certo appeal sul grande pubblico. Al di là del cinismo e di considerazioni commerciali La Teoria Del Tutto è un film discreto, dal passo tradizionale e dallo stile di narrazione piuttosto convenzionale. Il sentimentalismo che contraddistingue la pellicola è francamente sfacciato e l'esito finale è degno di nota solo per la grande professionalità e bravura dei protagonisti. Ma tornando all'inizio del discorso: siamo sicuri che sia più complesso calarsi nei panni di qualcuno fortemente caratterizzato piuttosto che dare spessore alle mezze tinte della cosiddetta normalità? Ci sono a Hollywood e dintorni decine di attori, anche in ruoli minori, che da sempre hanno dato corpo, volto e voce in modo credibile ed efficace a personaggi, anche minori, fondamentali per la storia del cinema. Il fatto che risaltino da sempre le tinte e i toni forti appare talvolta piuttosto scontato …seppur inconfutabile ed innegabile.
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